Festa del patrono Il vescovo Busca incontra la città

Chi lo venera, ne ricorda l’intransigenza morale e la sua strenua difesa del papa contro l’imperatore. Era l’anno Mille e Sant’Anselmo da Lucca, patrono di Mantova e della sua diocesi, in città ci era capitato per caso, per intercessione di Matilde di Canossa. Qui morì, vegliato dalla grancontessa. E qui si trovano le sue spoglie, che anche oggi, come tradizione in occasione della festa del patrono, saranno esposte ai fedeli.

Oltre all’apertura dell’urna, per la giornata di oggi sono in programma altri appuntamenti. Si parte alle 10.30 con la messa in Duomo, cui seguirà, nel pomeriggio alle 16.30, la preghiera animata dal gruppo Volontari Sant’Anselmo. Alle 17, nell’aula magna del seminario vescovile, in via Cairoli, il vescovo Marco Busca terrà, invece, il suo discorso alla città.

«La festa di Sant’Anselmo da Lucca è l’occasione per il vescovo di proporre il suo discorso alla città. È proprio questo legame tra città e diocesi, tra vita civile e vita ecclesiale – spiega la diocesi in una nota – a motivare e ispirare l’intervento del vescovo. Quest’anno, in particolare, la riflessione del presule ruoterà attorno a quella che è ritenuta una grande priorità per l’oggi, e cioè quella di essere costruttori della cultura».

Per le 18 in Duomo è prevista, invece, la messa presieduta da Mario Delpini, arcivescovo di Milano che, in qualità di metropolita dei vescovi lombardi, visita per la prima volta la diocesi di Mantova. Per l’occasione saranno sospese tutte le messe pomeridiane della città. La cattedrale sarà aperta tutto il giorno per la visita al santo e la preghiera. L’urna sarà chiusa alle 8.30 di domani mattina. In programma una messa alle 9 e una alle 18 nella cappella dell’Incoronata. —

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