Gazzetta di Reggio

Reggio

GUASTALLA 

Un collettivo di giovani ha dato vita a “Radici” rivista sulla creatività

Daniele Alberini
Un collettivo di giovani ha dato vita a “Radici” rivista sulla creatività

L’obiettivo è diffondere cultura e curiosità, favorire l’incontro  di talenti e passioni, puntando sui legami con la propria terra

29 novembre 2018
3 MINUTI DI LETTURA





GUASTALLA. Non solo una rivista, non solo un gruppo di amici desiderosi di fare, non solo un collettivo culturale. Come esprime il nome scelto dai giovani fondatori (tutti tra i 20 e i 27 anni), provenienti da Guastalla e dintorni, il gruppo “Radici” rappresenta l’unione delle forze, con l’obiettivo di diffondere cultura, curiosità, favorire l’incontro di talenti e passioni, per far crescere l’albero della civiltà. Con un legame alla propria terra. E chiunque abbia un talento e lo voglia comunicare, può prendere parte a queste “radici” di un albero fatto di sapere e di creatività. . IL GRUPPO

Il gruppo è nato ad inizio 2017 dall’idea di Serena Caramaschi e Nicolò Artoni – appassionati rispettivamente di scrittura e di grafica – di creare una rivista con racconti, disegni e tutto ciò che potesse suscitare curiosità. All’idea si sono subito uniti gli amici Nicola Montali, Claudia Passerini, Giovanni Irimia e Fabrizio Scaravelli.

Così è nato il “Collettivo R”, che realizza una “posterzine”, ossia un magazine impaginato come un poster piegabile, in cui amici, conoscenti e chiunque abbia racconti da condividere possa inserirli. «Siamo diventati un collettivo per pura passione, senza fini di lucro, con lo spirito di chi desidera valorizzare capacità ed espressioni artistiche per farle crescere» spiegano.

GLI EVENTI

Sotto la direzione di Martina Castigliani, la rivista bimestrale, giunta ormai al settimo numero, ha dato voce a tante personalità eclettiche, a storie, immagini, nozioni, per diventare molto più di una rivista. Il gruppo “Radici” ha iniziato infatti ad organizzare diversi eventi: “Autumn Vibes” nel 2017, la mostra d’arte e fotografia “Albori” al museo del Po di Boretto l’inverno scorso, l’appuntamento cinematografico “Secret Cinema”, l’esposizione avveniristica “In +” presso il Campanon in occasione della manifestazione “Piante e animali perduti” 2018, e l’annuale “Radici Fest” a luglio. In ottobre “Radici” era tra gli espositori dell’evento “Fattore Creativo Under 35” ai chiostri di San Domenico di Reggio Emilia, cui ha avuto accesso grazie al docufilm, realizzato dal gruppo, sulle «esperienze, i sogni e le opportunità - così lo descrivono - che il territorio di Reggio e provincia offre a chi lo vive e a chi lo vuole plasmare secondo le proprie speranze».

IL DOCUFILM

Il docufilm - dal titolo “Diverse inclinazioni” - intreccia le interviste a cinque giovani che hanno investito tempo, energie e fatiche per realizzare un proprio sogno e perseguire un obiettivo importante che rispecchiasse la loro essenza. Ognuno viene ripreso nel proprio “habitat professionale”. Tra questi vi sono nomi e storie tutte reggiane.

Anna Brenini, scandianese, che ha aderito col suo agriturismo “Bosco del Fracasso” al programma Wwoofing (Opportunità globali nelle fattorie biologiche); Francesco Tassi, sassolese, cofondatore e ceo di ForTune, una start up che ha creato un’App per riprodurre un palinsesto radio fatto su misura per l’ascoltatore; Stefano Raspa, regista e sceneggiatore che ha vinto premi in Italia e all’estero; Amina e Hajer, musulmane reggiane dell’associazione “Giovani musulmani d’italia”, promotrici di dialogo interreligioso; Michele Violi, di Montecchio, che ha scoperto una nuova specie di coleottero. “Diverse inclinazioni” verrà presto caricato su Youtube, e sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno incuriosirsi su storie positive di giovani che mettono a frutto i propri talenti. Proprio ciò che desidera evidenziare la missione stessa di Radici.—

Daniele Alberini

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.