Genova

Qui! Group, Fiepet chiede a Governo un tavolo di crisi

Dopo la richiesta di fallimento per l'azienda dei buoni pasto

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La richiesta d'avvio della procedura fallimentare per Qui! Group da parte della Procura di Genova "desta nuovi preoccupazioni per gli esercenti, mettendo a rischio i rimborsi che spettano a migliaia di pubblici esercizi". E' quanto afferma Giancarlo Banchieri, presidente nazionale di Fiepet, l'associazione dei pubblici esercizi aderenti a Confesercenti. Gli ammanchi per singola impresa arrivano in molti casi a superare i 50 mila euro. L'azienda, che ha un debito di oltre 33 milioni, aveva presentato istanza di ammissione all'amministrazione straordinaria. Ora si attende la decisione del tribunale. Il 13 luglio c'era stato lo stop ai buoni pasto della società genovese, diffusissimi tra i dipendenti pubblici. Consip aveva deciso la risoluzione della convenzione in Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta, Lombardia e nel Lazio, "per reiterato, grave e rilevante inadempimento delle obbligazioni contrattuali". E il 7 agosto anche Poste Italiane aveva deciso di annullare il contratto di fornitura.
"Siamo vicini ai dipendenti di Qui! Group, ma anche tra gli esercenti la preoccupazione per la procedura fallimentare è altissima", spiega Banchieri. "Con il fallimento, migliaia di esercenti che vantano un credito nei confronti di Qui! Group rischiano di veder svanire ogni possibilità di risarcimento. Il governo intervenga - afferma - chiediamo al ministro Luigi Di Maio di aprire un tavolo di crisi per risolvere il problema, che coinvolge migliaia di imprese ed è stato causato da un appalto pubblico".  

MOI
29-AGO-18 16:59 NNNN