Genova

Le nozze di Andrea e Daniela, sfollati del Ponte Morandi

"Genova si può rialzare meglio di prima"

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Al sacerdote, davanti all’altare, hanno detto sorridendo: “Cercheremo presto una residenza comune, faremo il possibile”. Non hanno perso la voglia di scherzare Andrea Fortunato e Daniela Timoneri, i due ragazzi sfollati da via Porro oggi sposi a Genova nel quartiere di Oregina. A poco più di un mese dal crollo di Ponte Morandi si sono scambiati le fedi nella chiesa Nostra Signora di Loreto.
Anche il sacerdote che li ha sposati, Don Stefano Olivastri, è tornato sulla tragedia del 14 agosto durante l’omelia. 
“Il matrimonio di Andre e Daniela è un fatto familiare,  ma anche un simbolo per la città che cerca di guardare avanti. E si vede dallo slalom che i due ragazzi hanno dovuto fare per entrare in chiesa”, in riferimento all’assedio delle telecamere.
L’invito di Don Olivastri agli sposi è di non struggersi per quanto perduto in via Porro. “Le cose materiali si ricostruiscono, quello che importa è l’amore. Quanto accaduto a Ponte Morandi ha ferito tanti nella capacità di sperare - continua il sacerdote-  Molti si sono sentiti crollare dentro. Per questo è importante sposarsi in chiesa: perché il futuro insieme, se c’è l’amore, non crolla”
Commesso di 34 anni lui, contabile di 30 anni lei, Andrea e Daniela abitavano da tre anni nella casa della famiglia Fortunato  a Certosa. Un appartamento al pian terreno di via Porro 11 dove era cresciuto il padre di Andrea insieme ai genitori e i nonni. 
Dal 14 agosto i due ragazzi vivono nelle case dei genitori, in attesa di trovare una nuova sistemazione: passeranno la prima notte di nozze in un albergo di Celle ligure, la cittadina della riviera di ponente dove hanno festeggiato con amici e parenti. Per la luna di miele, invece, ci sarà da aspettare. “L’abbiamo rinviata, per fortuna avremmo dovuto prenotare tutto pochi giorni dopo il crollo. Ma andremo nei posti che sogniamo da tempo: New York e Canada”. 
Sul bouquet di fiori arcobaleno per entrambi, scelta inusuale, i due sposi rispondono con un sorriso e gli occhi che brillano: “Perché nonostante tutto la nostra vita è felice e colorata come l’arcobaleno”.