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Rapalloonia, storie di belligeranza e sberleffo

Fino al 30 settembre la mostra internazionale dei cartoonists

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Storie di belligeranza, dramma e sberleffo dei popoli: è questo il leitmotiv della 46esima edizione di Rapallonia, in programma a Rapallo da oggi al 30 settembre e sottotitolata non a caso “Chine di guerra - Fumetti e conflitti”, curata da Giovanni Nahmias. La Mostra Internazionale dei Cartoonists, unica nel suo genere, trasformerà come di consueto la città rivierasca levantina nella ‘casa’ dei disegnatori e sceneggiatori professionisti di turno, i quali incontreranno il pubblico per dediche su stampe in edizione limitata, terranno incontri pubblici e saranno protagonisti indiscussi, con le loro ‘tavole’ tematiche originali ospitate nella prestigiosa mostra presso l’antico Castello sul mare, per poi finire a cena dal mitico U Giancu, in occasione della consegna degli omonimi premi. Padrone di casa è come sempre Carlo Chendi, storico fondatore della M.I.C. e presidente onorario di Rapalloonia, animatore culturale e punto di riferimento per generazioni di sceneggiatori e artisti del fumetto.

 “Chine di guerra - Fumetti e conflitti”, si pone come un viaggio tematico sulla guerra nella sua rappresentazione a fumetti, quasi una riflessione con più di cento tavole originali su un secolo di fumetti e guerra e sul duplice rapporto che li lega: da un lato il successo sempreverde di storie, avventure, epica eroica e memoria dolorosa, dall’altro il graffiante strumento di satira e riflessione che sdrammatizzando denuncia. “Purtroppo la guerra è sempre stata protagonista dei racconti di fiction, in quanto spesso tema di attualità contingente; pensiamo ad esempio all’Iliade”, spiega Nahmias. “Il fumetto, nato due decenni prima della Grande Guerra, ha da subito attinto a storie di conflitti, con sviluppi zigzaganti nel tempo: da strumento di propaganda retorica a semplice drammatizzazione del gioco dei soldatini, da riflessione sugli orrori umani e morali a sberleffo comico e irriverente, sino alla satira e alla denuncia più sferzante.L’amabile Krazy Kat di George Herrriman che imbraccia una baionetta è simbolico di queste due anime del fumetto di guerra, quella realista-storica e umoristica-satirica, ed è con questo proponimento che abbiamo pensato alla mostra, cioè metterle insieme attingendo all’arte dei massimi autori del fumetto italiano e mondiale”. Ogni cornice è un piccolo viaggio che parte dagli anni della Tradotta di Rubino a quelli del Vittorioso, dai conflitti raccontati dai grandi autori come Oesterheld e Pratt, Battaglia, Milani, Micheluzzi e Toppi agli excursus sul fumetto americano e argentino pregni di storie distopiche, graphic-novel e guerre di fantascienza, sino ad arrivare a quello caricaturale e precipuo del fumetto. “In questo, se il percorso della prima sala si chiude con l’ironica “guerra all’italiana” di Bonvi e Pazienza, si prosegue nella sala superiore con le Mattaglie di Luciano Bottaro, manifesto artistico del nonsense di ogni soluzione bellica”, racconta ancora Nahmias, che cita altresì la ricca selezione dei migliori artisti del fumetto italiano contemporaneo “Da Gipi a Turconi, Fior e Zerocalcare, per citarne alcuni, che raccontano nei loro intensi libri l’evoluzione della guerra di ogni fattura, sia religiosa, culturale o economica a noi quotidiana. Perché alla fine, nel 1918 Krazy Kat per spirito di partecipazione cercava un nemico; nel 2018 il mondo, purtroppo, non ha ancora perso il vizio”. 

Ospite d’onore di questa edizione sarà il maestro Mino Milani, storico, scrittore molto prolifico per ogni genere di narrazione, decano degli sceneggiatori italiani di fumetti e autore di storie per tutti i più grandi artisti del fumetto italiano: incontrerà il pubblico il 23 settembre alle 11 all’Hotel Rosa Bianca. Tra le opere in mostra al Castello, quelle di George Herriman, Hugo Pratt, Dino Battaglia, Attilio Micheluzzi, Bonvi, Luciano Bottaro, Andrea Pazienza, Mort Walker e Schulz. Oggi, dopo l’inaugurazione presso l’Antico Castello sul mare, si prosegue al Chiosco della Musica per la firma delle stampe con Fernando Caretta, Giovanni Tàlami, Manuele Fior, Cristina Mormile, Mirka Andolfo, Emiliano Mammucari, Enrico Macchiavello, Davide Fabbri, Daniele Brolli, Marco Nizzoli, Paolo Martinello, Marco Bianchini; presentazione all’Hotel Rosa Bianca de “Le stagioni di Morgan Lost: uno sguardo sul futuro - I 20 anni di Brendon”; incontro con Claudio Chiaverotti e alle 18 circa al teatro delle Clarisse la presentazione della XLVI Mostra Internazionale dei Cartoonists, nonché la premiazione del torneo di golf organizzato da Rapalloonia e dal locale Circolo del Golf. Domenica 23 settembre dalle 10.30 alla  Caffetteria El Dolz, “A colazione con gli autori”: quattro fortunati visitatori estratti a sorte prenderanno un caffè con alcuni autori presenti alla Mostra. A seguire alle 11 all’Hotel Rosa Bianca, “Di guerra e altri fumetti”, incontro con Mino Milani intervistato da Loris Cantarelli, direttore di Fumo di China. Durante l’incontro verrà distribuita gratuitamente ai partecipanti una stampa tratta da una storia scritta da Mino Milani per dedica e autografo; alle 12 presso il Chiosco della Musica, sessione di dediche e sketch dei vincitori dell’edizione 2018 del premio “U Giancu” e firma delle stampe in omaggio al pubblico con Guido De Maria, Claudio “Clod” Onesti, Fabio Celoni, Paolo Mottura, Claudio Sciarrone, Stefano Zanchi, Roberto Lauciello, Alessia Martusciello, Alberto Aurelio Pizzetti. 
Ingresso libero a tutti gli eventi. La mostra al castello rimarrà aperta stasera sino alle 21 e domani alle 19, e sino a domenica 30 settembre coi seguenti orari: Giovedì e Venerdì 15.30/19; Sabato e Domenica dalle 10.30alle 12.30  e dalle 15.30 alle 19. Info sulle pagine social Facebook – Istagram  e sul sito www.rapalloonia.eu