Genova

Piaggio Aero chiede l'amministrazione straordinaria. Di Maio-Conte: "Il governo segue la vicenda"

Lavoratori in assemblea permanente. L'ad verso le dimissioni

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Grande rabbia e delusione alle stelle allo stabilimento Piaggio Aerospace di Villanova d'Albenga, dove oltre mille lavoratori sono da stamani in assemblea permanente e dove sono presenti anche i sindaci di Villanova d'Albenga, Finale Ligure e Albenga. Sindacati ed Rsu hanno spiegato gli esiti dell'ultimo incontro al Mise affermando tra l'altro che "la proprietà si è mossa e il governo ora verificherà se sussistono le condizioni per dare il via ad una amministrazione straordinaria". Una "vera e propria doccia fredda, dopo mesi di attesa e speranze" commentano i lavoratori. Lunedì è previsto un corteo sotto la sede dell'Unione Industriali e fino alla Prefettura, per lanciare "un messaggio forte e chiaro alle istituzioni".
"Il Governo segue da vicino la vicenda della Piaggio Aerospace, azienda strategica e leader nel settore dell'innovazione. La nostra priorità è la tutela e la stabilizzazione di tutti i lavoratori. Convocheremo nelle prossime ore un tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico. Siamo al lavoro per trovare rapidamente una soluzione positiva". È quanto dichiarano in una nota congiunta il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio.    L'ad di Piaggio Aerospace Vaghi "ha preannunciato l'intenzione di dimettersi dalla carica". Lo hanno riferito i rappresentanti sindacali dei lavoratori di Piaggio Aerospace al termine dell'assemblea indetta d'urgenza, stamani, dopo l'annuncio dell'azienda, ieri pomeriggio, di chiedere l'apertura della procedura per l'amministrazione straordinaria.
A quanto risulta Vaghi avrebbe avuto intenzione di partecipare all'assemblea ma poi ha rinunciato. I lavoratori hanno anche annunciato uno sciopero per lunedì.
"La trattativa tra governo ed Emirati Arabi mi pare non abbia sortito gli effetti auspicati ma attendo di conoscere dal governo le proprie determinazioni". Lo ha detto il governatore ligure Giovanni Toti parlando della vicenda Piaggio Aerospace. "Su Piaggio gli investimenti strategici già votati nella scorsa legislatura, 572 milioni, sono rimasti fermi in commissione speciale, prima in attesa di un governo. Oggi di fatto sono cancellati - ha aggiunto Toti -. Mubadala ha retto investimenti per molto tempo e oggi ha dichiarato formalmente di non voler più sostenere l'azienda in assenza di un impegno specifico del governo". Secondo Toti "se l'amministrazione straordinaria ha un piccolo vantaggio è quello di mettere il Mise, che dovrà nominare i nuovi vertici di Piaggio, di fronte a delle decisioni di cui si assumerà totalmente la responsabilità. Per quanto ci riguarda abbiamo ribadito in tutte le sedi che riteniamo Piaggio un pezzo pregiato dell'industria italiana, irrinunciabile per la tecnologia del nostro paese".