Agenzia delle Entrate, una mostra su strumenti, mappe e documenti catastali dall'800
Si è aperta nel palazzo dell'Agenzia delle Entrate in via Fiume la mostra "Osservare il passato, costruire il futuro. Catasto e pubblicità immobiliare ieri e oggi: strumenti, mappe e documenti dall'Ottocento ai giorni nostri". La mostra rappresenta un breve percorso storico/tematico volto a far comprendere le variegate conoscenze, professionalità e competenze all’interno delle attività catastali, cartografiche, ipotecarie ed estimali dell’Agenzia delle Entrate. "Condividere questo “patrimonio di conoscenze” risulta fondamentale per una moderna governance del territorio, una conoscenza che non si pone a supporto solo della fiscalità, ma anche della pianificazione urbanistica, della tutela ambientale e della protezione civile per la gestione di emergenze, come già avvenuto", spiega l'Agenzia. La mostra ha come obiettivo quello di rappresentare una tangibile testimonianza di uno “scorrere del tempo” non subito passivamente dallo Stato, ma utilizzato per stare al passo con l’evoluzione tecnologica allo scopo di garantire l’oggettività delle informazioni su cui il cittadino fonda i vari rapporti giuridici/amministrativi/tributari nel settore immobiliare, un’informazione che, grazie allo sviluppo tecnologico, in questi anni si è sempre più avvicinato alla collettività in termini di fruizione grazie alla telematica.
La giornata inaugurale si è aperta con un convegno tecnico organizzato in collaborazione con gli ordini professionali dei geometri, dei notai, degli architetti e degli ingegneri. All'evento, introdotto dal direttore regionale dell'Agenzia della Entrate, Maria Pia Protano, sono intervenuti il direttore centrale servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare, Franco Maggio e il direttore centrale servizi estimativi e osservatorio mercato immobiliare, Gianni Guerrieri. E' seguita la visita guidata alla mostra allestita nei corridoi dello storico palazzo dove, in un itinerario espositivo, viene riproposta la tangibile testimonianza dello "scorrere del tempo", grazie a documenti e strumenti che dal 1800 ad oggi hanno supportato non solo la fiscalità, ma anche la pianificazione urbanistica e la tutela ambientale. "Condividere questo patrimonio di conoscenze risulta fondamentale per una moderna governance del territorio - afferma il direttore regionale delle Entrate, Maria Pia Protano - ed è proprio questo che mi ha portato a ritenere utile che una mostra su tali tematiche resti permanente, affinché la stessa possa essere disponibile anche alla cittadinanza."