Genova

Soldi alla Lega: "Pronti a fare i nomi dei donatori ai magistrati"

L'associazione nel mirino: "Contributi perchè condividiamo il programma"

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Non fa i nomi di chi lo scorso maggio ha versato 67mila euro all’associazione " Now: costruire il futuro", soldi che poi da questa sono stati trasferiti alla Lega Nord Liguria per finanziarne la campagna elettorale. L’avvocato Riccardo Ferrari, con studio professionale in Distacco di Piazza Marsala 4, dice che quei quattrini " erano legati ad un certo tipo di attività". Quale? « È una domanda alla quale non posso rispondere » , ribatte l’avvocato. Esclude, però, che fossero destinati alla campagna elettorale del sindaco Marco Bucci. Si dice disponibile, però, a rivelare i nomi di chi ha finanziato il Carroccio: «C’è una legge sulla privacy, non posso rivelarli a chiunque — ripete Ferrari — dovrei chiedere una sottoscrizione liberatoria a ciascuno dei donatori, ma sono pronto a fare nomi e cognomi alla Procura».
 
La vicenda è anticipata dall’Espresso in edicola oggi. E però l’avvocato Ferrari racconta alcuni particolari a Repubblica. Il 12 ottobre 2017, all’avvio della campagna elettorale che porterà alla vittoria di Lega e M5S, a Palazzo della Meridiana l’avvocato presenta la sua "creatura": l’associazione politico- culturale Now. All’incontro sono presenti Matteo Salvini, il sindaco Bucci, il presidente della Regione Giovanni Toti e Edoardo Rixi, fedelissimo dell’attuale ministro dell’Interno. I quattro, infatti, posano insieme, anche se oggi Toti prende le distanze da quella iniziativa e fa sapere: "Sono stato invitato, ma non ho nulla a che fare con quella associazione, che appartiene alla galassia di Rixi, Benveduti...". Andrea Benveduti è l’attuale assessore regionale allo Sviluppo Economico, che ha preso il posto di Rixi dopo che questo è diventato vice ministro alle Infrastrutture.
 
Vero che quella donazione alla Lega Nord Liguria da parte della Now è stata fatta a maggio, dopo le elezioni, ma è anche vero che la Procura di Genova dà la caccia ai 49 milioni di euro di rimborsi elettorali da restituire dopo la condanna per truffa di Umberto Bossi e dell’ex tesoriere Francesco Belsito. Va ricordato che nel momento in cui è stato fatto il versamento dalla Now alla Lega non era ancora stato siglato l’accordo sulla rateizzazione ultradecennale del debito e in quei giorni il Carroccio non sta bene economicamente: nelle casse milanesi di Via Bellerio (a Milano) i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno trovato poco meno di 3 milioni di euro. Per la propaganda di Rixi servono soldi freschi. Arrivano quelli dell’associazione genovese. «Tutto documentato, depositato in Parlamento — spiega Ferrari — Abbiamo dato i soldi al partito perché condividiamo il programma, tematiche che a noi stanno molto care, come l’orgoglio di essere italiani. L’abbiamo fatto con questo fine» Il presidente, però, dice che una parte di denaro è finita anche ad enti come la "Gigi Ghirotti" (onlus per l’assistenza ai malati terminali); ad una associazione per la cura della sla; perfino al Comitato di Multedo che ha contrastato la Caritas e don Martino per l’accoglienza nel quartiere di un gruppo di migranti. «Pure a qualche politico di cui mi sfugge il nome», dice Ferrari.
 
Nel 2017 l’associazione ha raccolto 140mila euro e più della metà di questi sono finiti alla Lega. Da dove provengono? « Non lo so, lo chieda al mio commercialista », risponde l’avvocato. Chi è il suo contabile? « Non lo posso dire, non sono autorizzato — ribatte Ferrari — comunque depositeremo i bilanci alla Camera di Commercio».
Ora quei soldi sono sotto l’attenzione della magistratura e della Guardia di Finanza. A Genova, infatti, oltre i processi in corso, è aperto un fascicolo con le ipotesi di reato di riciclaggio, al momento contro ignoti. La pista principale riguarda una decina di milioni di euro usciti dalle casse del partito, prima con la segreteria di Roberto Maroni e poi di Salvini. Soldi che quanto pare con una triangolazione sono passati dalla Sparkasse di Bolzano e finiti su fondi lussemburghesi, poi in parte rientrati attraverso canali finanziari ancora da individuare.