L'Ungheria contro il patto dell'Onu sui migranti: va contro il nostro interesse nazionale

Muri, fili spinati. Autoritarismo. Un altro passaggio per rivendicare la politica dei muri e dei fili spinati e cena dimenticando che il maggior numero di ungheresi vivono fuori dall’Ungheria, viste le continue emigrazioni dalla terra magiara: l’Ungheria è contraria al Patto Onu sui migranti (Global Compact on Migration), che sarà approvato formalmente in Marocco a dicembre. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
“Questo patto va contro il nostro interesse nazionale”, ha detto il ministro. “Suggerisce che le migrazioni portano benefici, che la migrazione è vantaggiosa”, “suggerisce che una società multiculturale è migliore di una società omogenea”, ha aggiunto Szijjarto.
“Spetta ai paesi decidere” e “noi invitiamo la comunità internazionale a non incoraggiare le ondate migratorie, ma a porvi fine”, ha proseguito.
 I Paesi membri dell’Onu, ad eccezione degli Stati Uniti, hanno approvato lo scorso luglio il patto globale, non vincolante, sulla migrazione. Alcuni giorni dopo, l’Ungheria ha annunciato il proprio ritiro.
Considerato come il primo documento internazionale sulla gestione delle migrazioni, il patto sarà formalmente adottato nel corso del summit in programma a Marrakech il 10 e 11 dicembre.