Gazze e cornacchie costruiscono nidi con gli aghi anti-uccelli, ma utilizzano due tecniche diverse

Gazze e cornacchie costruiscono nidi con gli aghi anti-uccelli, ma utilizzano due tecniche diverse

[17 Luglio 2023]

I dissuasori ad aghi sono “strisce” di spilli anti-uccelli che vengono posizionate sugli edifici per respingere gli uccelli – soprattutto i piccioni – per impedire loro di stabilirsi o di fare il nido ma il recente studio “Bird nests made from anti-bird spikes”, pubblicato su Deinsea da un team di ricercatori olandesi guidati dal Naturalis Biodiversity Center e dal Natuurhistorisch Museum Rotterdam, dimostra che la loro efficacia potrebbe essere vanificata dall’ultima innovazione nella costruzione di nidi: nidi di uccelli realizzati con spilli anti-uccelli.

I biologi olandesi hanno raccolto per la prima volta questi speciali nidi di corvi e gazze e descrivono questo straordinario fenomeno come «Un adattamento definitivo alla dura vita in città». Due dei nidi fatti con questo materiale “estremo” possono essere visti nei musei s di storia naturale  di Leiden e Rotterdam.

I ricercatori hanno raccolto nidi di cornacchia nera (Corvus corone) e gazza eurasiatica (Pica pica) che sono stati in gran parte costruiti con il materiale che avrebbe dovuto spaventare e tenere alla larga gli uccelli.

Uno degli autori dello studio, Cornelis Moeliker, direttore del Natuurhistorisch Museum Rotterdam, ha commentato: «Proprio quando pensavo di aver visto tutto, dopo mezzo secolo di storia naturale, questi uccelli ribelli mi hanno davvero sorpreso  di nuovo». Il principale autore dello studio, Auke-Florian Hiemstra di Naturalis ha aggiunto: «In realtà sembra uno scherzo. Anche per me come ricercatore di nidi, questi sono i nidi di uccelli più pazzi che abbia mai visto».

Lo studio conferma che l’adattabilità e l’inventiva degli uccelli urbani sembrano non conoscere limiti e possono vanificare ogni misura messa in atto contro di loro.

Tutto  è cominciato con la scoperta da parte di un paziente di un enorme nido nel cortile dell’ospedale universitario di Anversa, in Belgio: in alto su un albero, le gazze stavano costruendo un nido di un metro quadrato, composto da circa 1.500 spine metalliche. Per realizzare quel nido, gli uccelli hanno strappato dai cornicioni dell’ospedale più di 15 metri  di strisce di dissuasori ad aghi anti-uccelli, con almeno 1.500 punte. Hiemstra spiega che hanno così realizzato «Una fortezza inespugnabile, perché le gazze sembrano addirittura usare gli spilli come fanno gli umani: per tenere gli altri uccelli lontani dal loro nido!»

Le gazze costruiscono un tetto sul loro nido per impedire il furto di uova e pulcini e, per questo, in natura utilizzano piante spinose i cui rami appuntiti tengono lontani i ladri di uova affamati. Ma in città ora hanno scoperto un’altra possibilità: gli aghi punte anti-uccelli! E Hiemstra fa notare che «Sono letteralmente fatti per tenere lontani gli uccelli ed è così che sembrano essere usati anche dagli uccelli».

E questa tecnica non è stata utilizzata solo dalla coppia di gazze di Anversa: lo studio l’articolo descrive diversi nidi di gazze realizzate con aghi anti-uccelli anche a Enschede nei Paesi Bassi, a Glasgow in Scozia. Per realizzare i tetti dei loro nidi le gazze hanno utilizzato anche altri ateriali taglienti, come filo spinato e ferri da maglia.

Attualmente i nidi di cornacchia nera fatti con gli aghi anti-uccelli sono conosciuti solo da Rotterdam. I dipendenti del Bureau Stadsnatuur hanno scoperto il primo nido nel marzo 2009 suun pioppo vicino al Park bij de Euromast e il secondo nido fortezza di cornacchia di Rotterdam è stato rimosso da un salice piangente a Provenierssingel vicino alla stazione centrale alla fine di agosto 2021 durante la manutenzione degli alberi municipali ed è stato inserito nella collezione del Natuurhistorisch Museum Rotterdam. I ricercatori spiegano che «La particolarità di questo nido di Rotterdam è che i corvi hanno utilizzato un diverso tipo di materiale repellente per uccelli: un pezzo di rete anti-uccelli che viene spesso utilizzato nei giardini e sui balconi».

Era già noto che gli uccelli non vengono  facilmente scoraggiati dagli spilli. Nel 2018 il “Piccione di Parkdale” è diventato famoso per non essersi fatto spaventare dagli spilli che dovevano respingerlo e numerosi video e foto mostrano uccelli ribelli di diverse specie che, un po’ in tutto il mondo strappano dai cornicioni di case e palazzi le strisce con gli aghi respingenti.  Ora, la collaborazione tra i musei di Leida e di Rotterdam ha portato alla prima pubblicazione scientifica che dimostra che anche gli uccelli usano quegli spilli anti-uccelli anche come materiale per la nidificazione.

Mark Mainwaring , un ornitologo e ricercatore gallese di nidi di uccelli dellla Bangor University, che non è stato coinvolto nello studio, ha detto a Smithsonian Magazine:

«E’ assolutamente affascinante. Dimostra quanto siano intuitivi questi uccelli e mostra una certa flessibilità per andare a trovare questi nuovi materiali e usarli».

Hiemstra ha detto al Washington Post che «Gli animali guardano sempre ai materiali per i propri bisogni».

Cornacchie nere e gazze sembrano utilizzare gli spilli anti-uccelli in modi diversi: le gazze aggiungono le estremità appuntite rivolte verso l’esterno per proteggere i loro nidi a cupola, mentre i corvi tendono a rivolgere le punte verso l’interno, potenzialmente come supporto strutturale. Ma sul Post Mainwaring  fa notare che questa nuova pratica ha anche il rovescio della medaglia, «In alcune circostanze può danneggiare gli uccelli. Per esempio, di notte le punte di metallo potrebbero diventare troppo fredde per i pulcini, E l’utilizzo di altre forme di rifiuti come materiali per la nidificazione, in particolare spazzatura colorata e accattivante, potrebbe attirare involontariamente i predatori».

Quel che è certo è che, come ha rivelato un recente studio  pubblicato su Philosophical Transactions della Royal Society B, e al quale ha partecipato Mainwaring, almeno 176 specie di uccelli di tutto il mondo tranne l’Antartide stanno raccogliendo materiali artificiali per costruire i loro nidi. Il materiale trovato nei nidi comprende sacchetti di plastica, lenze da pesca, involucri di caramelle, salviette di carta, filo interdentale, cannucce e mozziconi di sigaretta. Ora si sono aggiunti anche i I dissuasori ad aghi anti-uccelli.