Oggetto: | [comitati_veneto] Bologna riguarda l'Italia. Firma l'appello! |
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Data: | Wed, 3 Apr 2013 22:55:05 +0200 (CEST) |
Mittente: | gioca....@tin.it <gioca....@tin.it> |
Rispondi-a: | comitati-buona-s...@googlegroups.com |
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Pubblicato da comitatonogelmini su 3 aprile 2013
A chi � disposto a battersi per la scuola pubblica.
A chi ritiene che le politiche di tagli alla scuola pubblica e il finanziamento a quella privata tradiscano l�articolo 33 della Costituzione nel suo spirito autentico, l� dove stabilisce che: �La Repubblica detta le norme generali sull�istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato�.
A chi ritiene che solo una scuola aperta a tutti, laica, gratuita, inclusiva, moderna e di qualit� possa impegnarsi a �rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libert� e l�eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana� (Art. 3).
A chi pensa che fra i banchi della scuola pubblica si gettino le basi per una cittadinanza consapevole e per il futuro del nostro paese.
Il 26 maggio a Bologna si terr� un referendum consultivo sul finanziamento comunale alle scuole paritarie private, grazie alla raccolta di tredicimila firme di cittadini e cittadine che hanno chiesto di potersi esprimere su questo tema.
La cittadinanza dovr� dare un voto di indirizzo per l�amministrazione su cosa sia meglio per garantire il diritto all�istruzione dei bambini e delle bambine: continuare a erogare un milione di euro annui alle scuole paritarie private, come avviene ora, oppure utilizzare quelle risorse per le scuole comunali e statali.
La portata di questo referendum va ben oltre i confini comunali. E� l�occasione per dare un segnale forte contro i continui tagli alla scuola pubblica e l�aumento dei fondi alle scuole paritarie private.
In Italia c�� urgente bisogno di rifinanziare e riqualificare la scuola pubblica, quella che non fa distinzioni di censo, di religione, di provenienza. Quella dove le giovani cittadine e i giovani cittadini italiani ed europei imparano la convivenza nella diversit�.
Da Bologna pu� ripartire un movimento di cittadini che impegni le amministrazioni locali e il prossimo governo a restituire alla scuola pubblica la dignit� e la qualit� che le spettano.
L�alternativa � una lenta rovina fino alla fine della scuola pubblica per come l�abbiamo conosciuta.
IL 26 MAGGIO A BOLOGNA POSSIAMO FERMARE L�OFFENSIVA CONTRO LA SCUOLA PUBBLICA.
IL 26 MAGGIO A BOLOGNA POSSIAMO DARE L�ESEMPIO A TANTI ALTRI E INSIEME INIZIARE A IMMAGINARE UN AVVENIRE DIVERSO PER NOI, PER I NOSTRI FIGLI E LE NOSTRE FIGLIE.
Primi firmatari: