Guida all’isola di Procida

Quando la bellezza scelse la sua dimora, la cercò lontana dal rumore, la protesse col mare e col vento affinché regnasse incontrastata la natura. 

Ma l’uomo la scoprì! In punta di piedi sfiorò le sue calde spiagge, rispettando i suoi silenzi.

In essa si insediò, dando vita a un connubio che ancora oggi dura, e che ha portato quel luogo a diventare il simbolo della perfetta fusione tra sogno e realtà.

Questo paradiso, che il freddo del progresso non sfiora, si affaccia sul Golfo di Napoli, dove, insieme a Ischia, Capri, Vivara e Nisida, forma l’arcipelago delle Isole Flegree.

Sto parlando della piccola isola di Procida, scelta come Capitale italiana della cultura 2022.

È semplice arrivarci tramite traghetti o aliscafi, il difficile è andar via perche Procida rapirà una parte del vostro cuore.

Distante circa 3 km dalla terraferma, riesce ad ammaliare il turista con l’arcobaleno dei suoi colori; il verde della vegetazione e il blu del mare e del cielo sembrano fondersi con i colori pastello caratteristici delle sue abitazioni.

Come fari a guardia di un tesoro nascosto, tra queste svettano alcuni dei più importanti monumenti dell’isola: Palazzo Montefusco, la Chiesa di Santa Maria della Pietà e il borgo fortificato di Terra Murata, dove possiamo ammirare Palazzo D’Avalos e l’abbazia di San Michele Arcangelo. Il caratteristico borgo di Casale Vascello, situato ai piedi di Terra Murata, ravviva con le sue tinte rilassanti la severità della cinta muraria.

E che dire delle diverse spiagge che sembrano cingere l’entroterra come una corona il capo di una regina?

La spiaggia della Chiaiolella, Chiaia, il Ciraccio, la spiaggia del Postino e tante altre; la loro sabbia vulcanica, ben custodita da scogliere frastagliate, diventa il luogo ideale per chi ha bisogno di passare le vacanze in perfetto relax.

Sin dal tempo degli antichi romani questa piccola isola incastonata nel Tirreno è stata scelta come meta turistica.

L’aura magica che l’avvolge ha ispirato tanti artisti famosi che, nel rispetto delle sue peculiarità, hanno scelto questa terra come palcoscenico delle loro opere.

Elsa Morante, per esempio, ambientò qui il romanzo “L’isola di Arturo”, che nel 1957 le valse il premio strega.

Alphonse de Lamartine scrisse il suo “Graziella”, pubblicato nel 1849, ispirandosi ad una ragazza procidana della quale si era invaghito.

E come dimenticare il grande Massimo Troisi che a Marina di Corricella mise in scena “Il postino”, uno dei capolavori del cinema italiano?

Nonostante queste orme di notorietà però l’isola non si è svestita della sua anima, che ancora oggi ritroviamo nella semplicità della vita che vi viene vissuta.

E allora addentriamoci tra le sue strette vie piene di storia e cultura, lasciamoci coccolare dai suoi gusti e profumi, perdiamoci tra le sue stelle e i suoi tramonti, perché Procida è un sogno alla portata di chiunque abbia ancora voglia di sognare.



Cosa vedere sull’isola di Procida

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Per poter veramente gustare ogni angolo dell’isola, l‘ideale sarebbe percorrerla a piedi.

Qui la vita è a misura di passo d’uomo, adatta per chi ha voglia di ascoltare il silenzio, magari allietato dalla voce di qualche pescatore della zona che canta la sua serenata al mare.

I panorami che si possono ammirare dai diversi punti dell’isola lasciano senza fiato, e fanno perdere la cognizione del tempo a chiunque da loro si faccia incantare.

E mentre cielo, mare e colori riempiono l’aria, ecco apparire in mezzo ad essi l’opera dell’uomo, discreta, quasi camuffata tra queste meraviglie per far sì che non ne venga alterata l’armonia.


Approfondimento: Cosa vedere a Procida in 1 giorno


Cosa vedere a Terra Murata

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Fondata nel Medioevo per difendere gli abitanti dell’isola dall’invasione dei numerosi pirati che solcavano il mare, Terra Murata si erge con le sue mura possenti nel punto più alto di Procida.

Il suo nome originale era “Terra Casata”. Furono gli Avalos, un tempo signori dell’isola, a cambiarne la denominazione quando decisero di fortificare la zona per meglio proteggerla dalle incursioni dei saraceni.

Con pareti a picco sul mare, questo borgo panoramico permette ai visitatori di godere di una vista mozzafiato su Napoli, Pozzuoli e Ischia, se si volge lo sguardo all’orizzonte, mentre sono i colori pastello di Marina di Corricella che potranno essere ammirati se si dà un’occhiata verso il basso.

A guardia della cinta di mura troviamo il Palazzo fatto costruire dagli Avalos intorno al ‘500. Nacque come dimora/fortezza di questa importante famiglia, per poi diventare Palazzo Reale e casino di caccia sotto i Borboni  (1736), e infine carcere di massima sicurezza del Regno (1830).

La sua storia e la bellezza dei suoi giardini sono a disposizione dei turisti grazie alle visite guidate organizzate dal comune di Procida.


Cosa vedere alla Corricella

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Camminare per le strade del borgo di Marina di Corricella così pieno di colori è un’esperienza unica che chiunque, una volta nella vita, dovrebbe provare.

Niente traffico, niente smog, solo aria pulita e echi di vita quotidiana.

Sembra di essere piombati in un’altra epoca, sia per merito delle caratteristiche abitazioni che lo compongono, sia per il senso di pace che gli abitanti del posto sembrano emanare.

Isolato dal mondo, è raggiungibile solo via mare o attraverso delle gradinate che si infiltrano in diversi punti del piccolo villaggio.

Rallegrato dal sole e dalle onde, questo borgo si fa ammaliare dalle sfumature della vita dei pescatori che lo abitano. Il loro parlare, gli attrezzi del loro lavoro spesso lasciati incustoditi sulla banchina, il loro respirare all’unisono con la natura, entrano a far parte della bellezza del luogo, meta ideale per tutti coloro che hanno bisogno di prendersi una vacanza dallo stress.


Cosa vedere a Marina Grande

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Centro economico e commerciale di Procida, Marina Grande accoglie i turisti che arrivano dalla terraferma con i suoi negozietti caratteristici e il profumo dei piatti tipici dell’isola.

Qui si possono noleggiare biciclette o scooter per chi vuole muoversi un po’ più velocemente lungo le strade dell’isola senza rinunciare alla propria autonomia; per coloro che invece vogliono essere guidati nella scoperta delle  sue meraviglie c’è sempre la possibilità di noleggiare dei microtaxi, che si muovono agevolmente nelle vie più strette di Procida grazie alle loro dimensioni ridotte.

Con spesso una guida a bordo, questi caratteristici mezzi di trasporto sono un simpatico diversivo per chi non se la sente di percorrere l’isola a piedi, ma vuole comunque visitare i suoi punti più panoramici.

Anche qui, come nel resto dell’isola, sono i colori i veri protagonisti del paesaggio; caratterizzano non solo le abitazioni, ma anche i più importanti monumenti della zona, come la Chiesa di Santa Maria della Pietà, che col suo giallo acceso domina piazza di Sancio Cattolico, o il palazzo Montefusco facilmente visibile dal mare grazie al rosato delle sue mura.


Cosa visitare a Casale Vascello

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Situato ai piedi di Terra Murata, questo piccolo borgo fortificato rappresenta il più grande insediamento procidano al di fuori della protezione delle mura.

Fu costruito nel XVI secolo, in seguito alle invasioni saracene. Le abitazioni che lo costituiscono, affiancate le une alle altre, sono dei veri e propri esempi di architettura tipica dell’isola, con i loro numerosi archi che vanno in parte a ricoprire i Vefi fioriti.

Col termine “Vefio” vengono indicati i terrazzi caratteristici delle variopinte case della zona, che si affacciano tutte su un cortile centrale, cuore pulsante del borgo.

È qui che, soprattutto d’estate, il silenzio di Casale Vascello si riempie di musica e poesia grazie ai numerosi spettacoli all’aperto che vengono allestiti.


Approfondimento: Cosa vedere a Procida in 2 giorni


Cosa vedere sull’isola di Vivara

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Vivara è Il salmastro del mare, il profumo dei mirti e dei lentischi, il verde dei lecci e il giallo solare delle ginestre; avvolgerà la vostra mente regalandovi quel senso di appartenenza alla natura che le città troppo affollate hanno reciso.

A forma di mezzaluna, è collegata a Procida tramite un ponte pedonale lungo un centinaio di metri.

Per le sue bellezze naturalistiche, per la grande varietà di flora e fauna che la contraddistingue, dal 1974 è diventata riserva naturale statale.

Le sue limpide acque pullulanti di pesci, i suoi fondali ricchi di posidonia e la grande varietà di flora marina che la caratterizza, hanno fatto sì che, insieme a Ischia, entrasse a far parte dell’area marina protetta denominata Regno di Nettuno.

È visitabile solo in alcuni giorni della settimana e tramite prenotazione.

La sua natura rigogliosa e selvaggia pretende rispetto e attenzione. Nessuno deve permettersi di infastidire gli animali che la abitano o estirpare le sue piante.

Il turista che mette piede a Vivara deve essere pronto ad affrontare un cammino che prevede calzature comode e molta voglia di scarpinare.

Ma i panorami che si potranno godere da determinati punti dell’isoletta, su Ischia, Capri e Procida, ripagheranno anche il visitatore più esigente, che non potrà non esserne conquistato.


Cosa visitare all’Abbazia di San Michele Arcangelo

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L’Abbazia di San Michele Arcangelo è un altro dei gioielli gelosamente custoditi dalle mura di Terra Murata; viene definita una delle chiese più belle e ricche dell’Italia meridionale.

Nacque come monastero benedettino intorno all’XI secolo e fin da subito divenne il centro culturale e religioso dell’isola.

La struttura fu dagli stessi monaci dedicato al culto dell’arcangelo Michele, ma solo dopo il 1500, quando, dopo vari interventi architettonici, il piccolo monastero assunse un certo rilievo,  venne proprio intitolato a San Michele Arcangelo sulla scia di una leggenda locale che lo vede protagonista.

Si narra, infatti, che fu grazie al suo intervento, tanto invocato dai procidani, che Barbarossa con i suoi pirati, furono messi in fuga.

Con la sua spada fiammeggiante, il santo venne in soccorso dei suoi fedeli, come si può veder anche in uno dei dipinti del pittore Nicola Russo custoditi nella chiesa.

Sono tanti i tesori che le mura di questa abbazia, sviluppata su due livelli, custodiscono gelosamente.

Il piano inferiore è stato adibito a museo proprio per contenere le varie opere d’arte accumulatesi con lo scorrere di secoli. Uno spazio importante è stato riservato a antichi tomi risalenti al XVI secolo, gioia per gli occhi dei più esigenti bibliofili.


Dove dormire a Procida: hotel, bed & breakfast e case vacanze

dove dormire procida

La magia che accoglie il turista una volta messo piede sulla terra procidana, spesso pretende un soggiorno che non si esaurisca in una giornata.

La calma del posto è contagiosa, chiede una pausa alla routine; grazie alle numerose strutture ricettive presenti nell’isola, non sarà difficile accontentarla, dunque… dove dormire a Procida?

Anche se, sommariamente, Procida può essere visitata in un giorno, una vacanza un po’ più lunga permetterà ai visitatori di inebriare i propri sensi con paradisi visivi, olfattivi e tattili che coinvolgeranno ogni fibra del loro essere.

Varie le strutture ricettive che l’isola propone. Dagli alberghi ai B&B, dalle case vacanze ai campeggi, la vasta gamma di scelta che il turista si trova davanti gli permette di venire incontro alle sue esigenze economiche, senza per questo dover rinunciare all’atmosfera dell’isola.

Alberghi e B&B nell’isola di Procida

E poi ci sono quelle persone che vedono la vacanza come un completo distacco dalla routine quotidiana.

Per loro, l’ideale è affittare una camera o una suite in uno dei tanti resort, hotel o b&b che l’isola propone.

La scelta è davvero vasta: optare per una o l’altra delle strutture dipenderà solamente dai gusti personali del cliente e dalle sue possibilità economiche.

Gli hotel e i bed & breakfast dell’isola si contraddistinguono da quelli delle altre località turistiche per le loro dimensioni ridotte, che donano loro una sorta di rilassante intimità.

Alcuni nascono come residenze nobiliari ristrutturate e, come tali, hanno un fascino peculiare.

Con o senza ristoranti annessi offrono tutti un’abbondante e golosa colazione, da gustare davanti ai meravigliosi panorami che si possono ammirare dai terrazzi.

Come la piccola isola di Procida anche i suoi hotel sembrano essere fuori dal mondo: richiamano un tempo che non c’è più con i loro colori e la loro struttura, trasformando ogni soggiorno in una fiaba.

I B&B non sono da meno.

Situati in punti strategici dell’isola sono in grado di regalare scorci caratteristici e atmosfere familiari che faranno sentire i loro ospiti a proprio agio.

I prezzi sono vantaggiosi, neanche paragonabili a quelli riscontrabili nelle isole vicine molto più interessate al fenomeno del turismo di massa.

Numerose anche le offerte last minute che in ogni periodo dell’anno i siti o le agenzie di viaggio propongono.

Appartamenti e case vacanze

C’è chi anche in vacanza non vuole perdere la propria autonomia e i propri ritmi domestici.

Per questa categoria di persone, l’ideale è affittare un appartamento o una casa, e Procida in questo viene incontro al turista a braccia aperte.

Sono tante le soluzioni a disposizione del cliente.  A partire dalle villette arredate in stile mediterraneo, a quelle storiche con mobili d’epoca, adatte per immergersi completamente nell’atmosfera del luogo.

Appartamenti moderni con vista sul mare, giardini lussureggianti dotati di ogni confort, luce, pace, calore: questo vi attende se optate per questa scelta.

Camping a Procida

Se si vuol godere del profumo e del rumore del mare, lontano da tutto e tutti, i camping in prossimità dalle spiagge saranno in grado di accontentarvi.

Camper immersi nel verde forniti di tutti i confort, tende safari completamente accessoriate, oppure bungalow in muratura; sono diverse le opzioni che il turista ha a disposizione per rendere indimenticabile la sua vacanza.

I prezzi variano a seconda della soluzione scelta, del campeggio e del periodo dell’anno in cui si prenota. Si passa dai 30 € delle roulotte più piccole ai 250 € in alta stagione, dei bungalow più lussuosi.


Le migliori spiagge di Procida

le migliori spiagge di procida

Come su ogni isola che si rispetti, anche su Procida le spiagge sono un richiamo non indifferente per i turisti affamati di mare e di sole.

Il colore scuro caratteristico della loro sabbia è incorniciato dal verde della macchia mediterranea e dall’azzurro del mare e del cielo che in esso si tuffa.

Differentemente dalle vicine isole di Ischia e Capri, qui non si assiste all’assalto dei villeggianti: tutto è molto ridimensionato, poco affollato e meno chiassoso.

Nonostante non manchino gli stabilimenti balneari, le spiagge di Procida sono a misura di famiglia e di coppie  romantiche in cerca di un po’ di privacy.

A Procida sarà il rumore delle onde a cullare la vostra tintarella, lo stridore acuto delle urla dei gabbiani e il grido assordante del silenzio, spoglio dal rumore del traffico che spesso riesce a insinuarsi anche nei nostri momenti di relax.

Spiaggia del Postino

cosa vedere spiaggia del postino procida

La spiaggia del Postino è senza dubbio è una delle più conosciute in Italia. Il merito va a Massimo Troisi che, nel 1994, l’ha scelta come set del suo film “Il Postino”.

Il suo vero nome è “spiaggia del Pozzo Vecchio” e si trova nel versante occidentale dell’isola.

Completamente isolata dal resto del mondo, è il posto adatto per chi vuole regalarsi un angolo di relax per qualche ora.

È qui che Mario, interpretato da Massimo Troisi, si innamora della sua bella Beatrice, alla quale presta il volto la grande Maria Grazia Cucinotta. 

Meta di turisti richiamati dal suo alone di notorietà, l’insenatura a forma di cavallo che custodisce questo gioiello si può raggiungere sia con gli autobus che tramite un breve tragitto a piedi.

Spiaggia di Ciraccio

panorama spiaggia di ciraccio procida

La spiaggia di Ciraccio è la spiaggia più ampia di Procida e di conseguenza quella più ricca di stabilimenti. Ma non bisogna allarmarsi, vi è spazio per tutti essendo comunque abbastanza estesa la superficie destinata alla spiaggia libera.

È situata nella parte occidentale di Procida e separata tramite alti faraglioni tufacei da quella della Chiaiolella.

Ci si può arrivare sia via mare che via terra, anche a piedi.

Per gli amanti della tintarella questo è il luogo perfetto: qui il sole non lesina il suo calore appropriandosi del litorale per tutte le ore della giornata.

Spiaggia della Chiaia

spiaggia chiaia procida

La spiaggia della Chiaia è senza dubbio la spiaggia più caratteristica di Procida.

Situata sulla parte orientale dell’isola, può essere raggiunta via mare, a bordo di una qualche imbarcazione, o via terra, dopo aver disceso più di 180 scalini panoramici in pietra avvolti dal profumo della macchia mediterranea.

Essendo incastonata tra pareti di tufo a picco sull’azzurro del mare, è sempre riparata dal vento.

La splendida vista su Terra Murata, Marina della Corricella e sulle terrazze panoramiche e i giardini signorili del XVIII secolo che sorgono su tali pareti, arricchiscono la bellezza di questo angolo di paradiso e compensano sicuramente lo sforzo fatto per arrivare a sfiorare la sua sabbia.

Due piccoli stabilimenti balneari con annessi punti di ristoro sono pronti ad accogliere i turisti sfiancati dalla fatica, per coccolarli con gusti e profumi tipici del luogo.

Spiaggia della Chiaiolella

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Chiamata anche Ciracciello, è il naturale proseguimento della spiaggia del Ciraccio.

È il luogo ideale per le famiglie con bambini piccoli grazie ai suoi bassi fondali che regalano sicurezza anche a chi non è tanto avvezzo al nuoto; ma è anche il luogo adatto per tutti coloro che, pur aspirando ad attimi di totale relax, non se la sentono di lasciarsi alle spalle le comodità della vita a cui sono abituati.

Diversi bar e ristoranti che sorgono nelle vicinanze soddisfano gli stomaci più esigenti, grati di poter viziare i loro palati con le specialità culinarie dell’isola.

Gli amanti del surf, grazie al maestrale che ogni pomeriggio smuove le onde, troveranno senza dubbio questa spiaggia di loro gradimento.


Come arrivare a Procida

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È facile arrivare a Procida. Da Napoli è possibile prenotare traghetti o aliscafi che, in massimo un’ora, vi permetteranno di sbarcare in questa isola meravigliosa.

I biglietti potranno essere acquistati sia nelle biglietterie che via internet, e il costo varia dai 9 ai 16 euro per tratta.

Se si vuole prendere il traghetto, ci si imbarca al porto di Calata di Massa. Si ha una discreta scelta di orari a disposizione, e anche la possibilità di portarsi dietro auto o altri mezzi di locomozione, se si ha l’autorizzazione.

Gli aliscafi invece partono da Molo Beverello, il primo alle 7:35, l’ultimo alle 21.00.

Molo Beverello e Calata di Massa possono facilmente essere raggiunti  dall’aeroporto, tramite taxi o bus, o dalla stazione centrale di Napoli tramite bus o tram.

Ci si può imbarcare anche dal porto principale di Pozzuoli o, nei mesi estivi, da Sorrento dal porto di Marina Grande.


Come muoversi a Procida

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Procida è stata eletta capitale italiana della cultura 2022.

Questo riconoscimento importante, arrivato lo scorso anno dalla commissione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, sicuramente richiamerà in questa piccola isola un gran numero di persone.

Forse non tutti sanno cosa aspettarsi una volta messo piede al porto di Marina Grande.

Di forte impatto sarà senz’altro il caleidoscopico spettacolo che si paleserà agli occhi di chi, ancora sul traghetto, si sentirà inghiottire dai colori delle abitazioni che rallegrano la banchina.

Nascerà spontaneo il bisogno di scoprire di più su questa terra e su tutte le meraviglie che nasconde.

La sua estensione di soli 4 km viene incontro al turista attento, permettendogli di non perdersi neanche un angolo di questa cartolina in movimento.

Corricella, Terra Murata, Sent’cò, San Leonardo e tutte le altre sue Gracìe o contrade, si regaleranno agli occhi curiosi di chi avrà voglia di esplorarle.

Il modo migliore per farlo è quello di vagabondare per l’isola a piedi, magari con una guida turistica al seguito, che vi illustri anche la storia dei monumenti più rappresentativi del posto.

Una buona alternativa è quella delle due ruote: biciclette, classiche o elettriche, o scooter sono noleggiabili al porto di Marina Grande.

Le strade di Procida in molti punti si restringono talmente tanto da non permettere il passaggio di una classica automobile.

Inoltre in diverse zone è consentito solo il traffico pedonale. Per tutti questi motivi non è consigliabile portarsi l’auto dietro se si vogliono ammirare gli scorci migliori dell’isola.

Per arrivare al vostro albergo o alla casa vacanza che avete prenotato, potrete comunque noleggiare, sempre al porto di Marina Grande, un taxi o prendere l’autobus, unici mezzi che possono muoversi anche nelle zone a traffico limitato.

Se poi siete sbarcati senza auto al seguito e proprio non riuscite a rinunciare alla guida neanche per un solo giorno, vi vengono in soccorso gli autonoleggi del luogo, che offrono anche l’opportunità di salire a bordo di simpaticissime vetture scoperte; sto parlando delle allegre mini moke o di vetture simili, che vi permetteranno di godere della splendida sensazione dell’aria tra i capelli e dei profumi che solo Procida sa regalare.

E per chi volesse visitare comunque ogni angolo dell’isola ma non ce la fa, per qualunque motivo, a camminare?

I procidani hanno pensato a tutto! Dal loro grande ingegno sono nati i micro-taxi, che non sono altro che apicar decorate e munite di calessino coperto dove sono stati sistemati dei comodi divanetti. Possono trasportare da 4 a 6 persone, e presentano il vantaggio di poter circolare anche nelle vie più strette.Come vedete i panorami procidani hanno voglia di offrirsi a tutto il loro pubblico. Cogliete l’occasione al volo: saltate sul primo traghetto in partenza per quest’isola magnifica e vedrete che non ve ne pentirete.


Dove si trova Procida

Affacciata sulla parte occidentale del golfo di Napoli, Procida è una delle perle dell’arcipelago campano.

Si trova a 3,4 km circa dalla terraferma ed è separata da essa dal cosiddetto “Canale di Procida”, un braccio di mare del Tirreno.

Complice il sole, il mare, la natura e il suo essere fuori dal tempo sin dall’antichità ha attirato numerosi turisti.

Scelta come capitale italiana della cultura per il 2022, si appresta ad accogliere a braccia aperte tutti coloro che hanno voglia di vivere attimi intensi, immersi nella sua storia e nelle atmosfere che solo quest’isola è in grado di regalare.