Autonomia e specificità: il governatore Luca Zaia replica al Partito democratico bellunese, che durante le primarie ha distribuito un documento con le priorità che chiedono i bellunesi: il trasferimento delle competenze, funzioni e risorse dalla Regione alla provincia, il rispetto dell'esito del referendum provinciale del 22 ottobre 2017, il ritorno all'elezione diretta del presidente della provincia e la riorganizzazione di enti e locali e comuni che migliori i servizi per la montagna. «Nel momento in cui si porta a casa l'autonomia ha chiosato il governatore Zaia - si porta a casa tutto il resto. Certo che, lo ricordo, il Pd voleva vietare ai veneti di votare per quel referendum e sempre il Pd ha cancellato le province». L'assessore regionale Gianpaolo Bottacin è intervenuto: «La specificità è già in parte applicata, basta guardare come è finita la Provincia di Verbania», che ha praticamente portato i libri in tribunale. Verbania era governata dal Pd, per inciso. Zaia ha poi parlato delle Olimpiadi: «Abbiamo la fortuna di aver avuto le olimpiadi a Cortina nel 1956 e a Torino nel 2006, abbiamo le Dolomiti Unesco, una bella organizzazione che dimostreremo con i mondiali di sci», poi sui danni da maltempo: «Veneto agricoltura sta operando sul territorio, con i suoi forestali. È parte integrante del progetto».
Fe.Fa.
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