Le truppe siriane hanno liberato i villaggi di Al Arimah e Midan Ghazal, a pochi chilometri dal confine meridionale di Idlib, occupati da Hay’at Tahrir al Sham una formazione jihadista usata come copertura dal Fronte al Nusra, il ramo siriano di al Qaeda. La notizia, riferita da giornali locali, conferma i progressi dell’offensiva lanciata dall’esercito siriano, con la copertura dell’aviazione russa, per riconquistare l’ultima porzione del paese ancora nelle mani dei jihadisti ribelli. I bombardamenti aerei restano intensi su alcune aeree e a pagarne le conseguenze sono i civili. Gli sfollati sono già 180mila e 16 organizzazioni umanitarie sono state costrette ad interrompere le loro attività a causa dei combattimenti. La Turchia, che dopo i colloqui dello scorso settembre a Sochi con la Russia aveva ottenuto il controllo della regione di Idlib, ha chiesto a Mosca alleata di Damasco di intervenire per fermare l’offensiva. Due giorni fa la Russia ha bloccato una presa di posizione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla situazione a Idlib perché, ha spiegato, era contro Damasco e che non teneva in conto della presenza nella regione contesa di migliaia di miliziani armati.