«Dopo l’uscita degli Stati uniti dall’accordo sul nucleare, la situazione è più tesa». Così la cancelliera tedesca Angela Merkel è tornata ieri da Assisi sull’uscita degli Usa dall’intesa con l’Iran. Nella cittadina umbra per ritirare la Lampada della Pace di San Francesco, il premio assegnato dai frati francescani, Merkel ha discusso dei più stringenti temi che oggi l’Europa si trova ad affrontare, dalle migrazioni alla tenuta dell’Unione fino alle crisi nel Vicino Oriente.

«Seguiamo gli eventi tra Iran e Israele, tenendo conto che la sicurezza di Israele fa parte della ragion di stato tedesca», ha detto alla platea riunita e alla presenza del premier italiano Gentiloni.

È previsto per martedì a Bruxelles l’incontro tra il ministro degli Esteri iraniano Zarif e i rappresentanti dei paesi europei firmatari dell’accordo, impegnati a farlo sopravvivere alle intemperanze trumpiane. Da ieri Zarif ha iniziato il suo tour mondiale per salvare l’intesa del luglio 2015: il ministro è partito alla volta di Pechino, poi raggiungerà Mosca e infine Bruxelles.