Secco no di Israele alle proposte del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ‎volte a proteggere i civili palestinesi nei Territori occupati, tra cui il dispiegamento ‎di una forza militare o di polizia. ‎«L’unica protezione di cui necessita il popolo ‎palestinese è dalla sua leadership‎», ha ironizzato ieri l’ambasciatore israeliano al ‎Palazzo di Vetro Danny Danon che ha accusato l’Autorità nazionale di Abu Mazen ‎e Hamas di incitare i civili palestinesi a demonizzare e ad attaccare Israele e gli ‎ebrei. Venerdì notte Guterres aveva presentato in un rapporto di 14 pagine una ‎serie di proposte per proteggere i palestinesi in risposta alla risoluzione ‎dell’Assemblea generale dell’Onu, sostenuta dai palestinesi e adottata a giugno, in ‎cui si accusava Israele per le uccisioni a Gaza e per l’uso eccessivo della forza ‎contro i manifestanti della Grande Marcia del Ritorno. La risoluzione chiedeva al ‎Segretario generale di predisporre un meccanismo di protezione internazionale. ‎Guterres ha invitato i 193 Stati membri dell’Assemblea generale a esplorare le ‎misure pratiche che possano migliorare la protezione dei palestinesi e la sicurezza ‎dei civili israeliani‎