Con ogni probabilità è stata una prova in vista dell’operazione vera e propria di demolizione e sgombero di Khan al Ahmar quella che hanno fatto le forze di polizia israeliane giunte ieri, prima dell’alba, nel villaggio beduino.

Gli agenti hanno smantellato e portato via i cinque container che i comitati popolari palestinesi e alcuni attivisti internazionali avevano sistemato a inizio settimana nei pressi di Khan al Ahmar allo scopo di dare vita a un nuovo insediamento abitativo, Wadi al Ahmar.

Mentre si fa imminente la demolizione del villaggio, le condanne delle intenzioni di Israele si moltiplicano. Ieri l’Europarlamento ha approvato una risoluzione che chiede al governo Netanyahu di non commettere una violazione del diritto umanitario e della convenzione di Ginevra. La risoluzione chiede inoltre un risarcimento a Israele per la distruzione delle infrastrutture nel villaggio costruite con 315mila euro dell’Unione europea.