Nel giorno in cui pubblica il nuovo singolo in puro stile latin con forti componenti elettroniche – Medellin– duetto con la pop star colombiana  Maluma e annuncia per il 14 giugno l’uscita dell’album Madame X, Madonna viene attaccata da Roger Waters – in un articolo pubblicato sul Guardian – per via della ventilata presenza della pop star alla finale dell’Eurovision in programma a Tel Aviv a maggio.  «Se crede nei diritti umani», ha osservato il musicista britannico, Madonna dovrebbe dare forfait». «Esibirsi in Israele è un affare lucroso – prosegue l’ex Pink Floyd  – ma così si aiuta a normalizzare l’occupazione, l’apartheid, la pulizia etnica, il massacro di manifestanti disarmati e altre brutte cose».

Madonna con Maluma, foto Andy Lecompte

IN QUESTA occasione Rogers è tornato a respingere le accuse di antisemitismo lanciate talvolta nei suoi confronti. «Si tratta di una cortina fumogena – ha spiegato – per deviare l’attenzione dai crimini contro l’umanità di Israele e screditare chi li denuncia». «L’Eurovision – ha replicato oggi una portavoce degli organizzatori a Tel Aviv – è un evento non politico, che unisce le persone attraverso la comune passione per la musica». In Israele sono attesi i rappresentanti di 41 Paesi. Quanto alla partecipazione di Madonna, ha aggiunto la portavoce, restano attuali le dichiarazioni rilasciate due giorni fa da Yuval Cohen, il regista dello spettacolo: «Sia noi sia Madonna desideriamo molto che essa sia presente, ma ancora non c’è un contratto firmato».