Maurizio “Zanza” Zanfanti, il parroco dice no ai funerali: «Troppo clamore mediatico»

Maurizio "Zanza" Zanfanti, il parroco dice no ai funerali: «Troppo clamore mediatico»
Maurizio "Zanza" Zanfanti, il parroco dice no ai funerali: «Troppo clamore mediatico»
Venerdì 28 Settembre 2018, 13:35 - Ultimo agg. 13:53
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Maurizio “Zanza” Zanfanti, i funerali del re dei vitelloni nella polemica. La notizia della morte di Zanza è finita su tutti i media italiani e non solo: il playboy molto noto nella riviera romagnola aveva 63 anni e al momento del decesso stava trascorrendo una notte di sesso con una ragazza di 40 anni più giovane.



Adesso per l'ultimo saluto a Maurizio Zanfanti, Zanza celebrato come il re dei vitelloni riminesi, si rischia la polemica: il suo funerale, infatti, si terrà nel pomeriggio di domani alle 15 non nella parrocchia vicino a casa ma nella chiesa del cimitero monumentale di Rimini dopo che la celebrazione delle esequie del playboy sono state declinate dal parroco di Regina Pacis, don Raffaele. La vicenda è riportata dalla stampa locale. Il religioso avrebbe manifestato timore per il «clamore mediatico» suscitato dal funerale.
 

 

Sul Corriere di Romagna si fa riferimento al possibile timore per l'eccessiva pubblicità da parte del parroco, che non ha voluto commentare con la stampa, mentre sul Resto del Carlino, a parlare è la zia, sorella della madre di Zanza. A Regina Pacis, racconta al quotidiano, «aveva fatto la comunione e la cresima. E poi è proprio la chiesa vicino a casa sua». Ma, prosegue, è stato riferito dall'agenzia di pompe funebri incaricata del servizio che «il parroco preferiva evitare che i funerali venissero celebrati a Regina Pacis, per il troppo clamore mediatico che la morte di Maurizio ha sollevato. Restiamo molto stupiti e amareggiati per questa vicenda. Chiederemo spiegazioni alla Curia».

Sulla pagina Facebook di Zanza, sono tante le persone che, dal giorno della sua morte, continuano a lasciare un saluto e un ricordo. C'è chi, tra le tante immagini degli anni Settanta e Ottanta ha postato la foto del manifesto funebre che annuncia le esequie; chi ha lasciato un video per salutare l'amico e chi, dalla Germania, la foto della pagina di un quotidiano teutonico che celebra il Romeo von Rimini.

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