Boitano: «Celebrazioni del 4 novembre nel segno del ricordo, dell'unità e della pace»

Il consigliere regionale a Favale per le celebrazioni per il centenario della fine della Grande Guerra: migliaia i giovani liguri e tigullini che vi persero la vita

Boitano: «Celebrazioni del 4 novembre nel segno del ricordo, dell'unità e della pace»
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Il consigliere regionale Giovanni Boitano ha preso parte stamane, domenica 4 novembre, alla cerimonia celebrativa svoltasi a Favale di Malvaro in occasione della Giornata nazionale dell'Unità d'Italia e delle Forze armate.

4 novembre, cent'anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale

«Giusto cento anni veniva firmato a Villa Giusti, a Padova, l'armistizio che metteva fine alla guerra tra l'Italia e l'Impero austro-ungarico – spiega Boitano - che costò innumerevoli vite al nostro Paese, tra queste ben 12mila liguri». In buona parte ragazzi strappati dalle campagne per andare a combattere al fronte, l'Italia era allora un paese agricolo, furono così le donne, i vecchi e i bambini a doversi rimboccare le maniche per poter mangiare. «Notevole il contributo di giovani soldati provenienti da tutti i Comuni del Tigullio a quella che viene ricordata come la Grande Guerra – conclude Boitano –possiamo affermare che il 4 novembre oltre commemorare i caduti di tutte le guerre ha permesso alle generazioni nate dopo il 1945 di vivere in pace, un valore inestimabile che oggi può apparire scontato, ma ottenuto grazie al sacrificio di tanti uomini».

A Favale di Malvaro come in tutte le altre località del nostro Paese le celebrazioni odierne sono un momento importante e solenne nel segno della memoria, del sacrificio e della libertà.

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