Il Tirreno

Prato

Sì al corteo di Forza Nuova nel centenario del fascismo. Appello alla contromanifestazione

Sì al corteo di Forza Nuova nel centenario del fascismo. Appello alla contromanifestazione

Prato, il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza ha concesso entrambe le autorizzazioni per sabato 23 "facendo riferimento alla collaborazione ed al senso di responsabilità di tutti, istituzioni e società civile, nel rispetto della legalità e dei principi di libertà di riunione e di libera manifestazione del pensiero sanciti dagli artt. 17 e 21 della Costituzione"

20 marzo 2019
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PRATO. Via libera alla manifestazione di Forza Nuova prevista per il 23 marzo. E via libera anche alla contromanifestazione organizzata da oltre sessanta associazioni che avevano promosso una raccolta di firme on line.  Ad oggi la petizione ha superato le 16.770 adesioni. L'autorizzazione a entrambe le iniziative è stata data stamani, mercoledì 20, dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza nel corso della riunione in Prefettura.

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Questo il comunicato diffuso dalla Prefettura al termine della riunione. "Tra gli argomenti all’ordine del giorno, si è discusso anche delle pubbliche manifestazioni per le quali i promotori hanno presentato, ai sensi dell’art. 18 del T.U.L.P.S., formale preavviso al Questore per il giorno 23 marzo e precisamente: quella organizzata dal partito politico “Forza Nuova”, sul tema “politiche contro l’immigrazione”, e le altre contromanifestazioni di protesta annunciate nella stessa data. Tutti i componenti del Comitato hanno fornito elementi utili ai fini di un’analisi complessiva della situazione e degli aspetti connessi alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nel corso della riunione è stata, inoltre, richiamata la necessità di far riferimento alla collaborazione e al senso di responsabilità di tutti, istituzioni e società civile, nel rispetto della legalità e dei principi di libertà di riunione e di libera manifestazione del pensiero sanciti dagli artt. 17 e 21 della Costituzione".

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LE REAZIONI
Anpi: decisione indegna

"Indigna la decisione del comitato per l'ordine e la sicurezza di Prato di autorizzare la manifestazione di Forza Nuova il 23 marzo. Si ignorano consapevolmente la XII/a disposizione finale della Costituzione che vieta la ricostituzione sotto qualsiasi forma del partito fascista, e le leggi Mancino e Scelba", e "si ignora consapevolmente che Forza Nuova intende celebrare il centesimo anniversario della nascita dei fasci di combattimento, cioè del fascismo". È quanto affermano in una nota congiunta la segreteria nazionale e il coordinamento toscano dell'Anpi, invitando "tutti gli iscritti e i militanti" della regione e "tutte le forze democratiche a partecipare in massa alla manifestazione antifascista, pacifica, popolare e antirazzista", organizzata il 23 marzo alle 14,30 a Prato. Per l'Anpi con il via libero al corteo di Fn "si ignora consapevolmente la pressante richiesta di proibire la manifestazione suddetta da parte di un larghissimo fronte unitario, democratico e istituzionale e dalla Diocesi" e "lascia sbalorditi la raccomandazione" del comitato "al senso di responsabilità di tutti: autorizzare una manifestazione fascista contraddice pesantemente tale raccomandazione e contrasta la legalità. Mettere poi sullo stesso piano Fn e lo schieramento democratico è un oltraggio alla storia e alla Costituzione".

Appelli alla contromanifestazione
"Apprendiamo con amarezza che le autorità di polizia e prefettura hanno disatteso gli appelli di larga parte delle realtà attive sul territorio e di molti cittadini di Prato, facendo della città una passerella per raduni fascisti. Permettere simili scorribande squadriste un'offesa alla memoria della citt Medaglia d'argento alla Resistenza, alle vittime della dittatura nazifascista e ai loro familiari". Lo scrivono oltre 60 realtà, tra associazioni, partiti e sindacati, che spaziano dall'Anpi a Slow food fino al Museo della deportazione e della Resistenza, che lanciano un appello a una mobilitazione, "ferma e pacifica" il 23 marzo in concomitanza con la manifestazione di Forza nuova a Prato.

Anche la rete degli Istituti storici della Resistenza e dell'età contemporanea della Toscana, in una nota, "esprime allarme e sdegno per il nullaosta concesso alla manifestazione promossa da Forza Nuova, a dispetto dei divieti sanciti dalla Costituzione e da importanti provvedimenti di legge della Repubblica italiana tuttora in vigore. Sta alla vigilanza e alla mobilitazione dell'opinione pubblica e delle forze democratiche contrastare adeguatamente il riproporsi di queste derive".

Cgil, Cisl e Uil della Toscana si dicono "sconcertati e molto preoccupati della decisione del comitato dell'ordine pubblico di Prato. Prefetto e questore con il loro nulla osta si assumono una grande responsabilità, alla loro responsabilità avrebbero dovuto pensare prima di appellarsi a quella di tutti gli altri".

Contrario alla manifestazione anche i sindaci di Carmignano e Poggio a Caiano.
 

Alla contromanifestazione anche da Pistoia
I pistoiesi antifascisti sono chiamati alla raccolta in vista della manifestazione nazionale di Forza Nuova prevista per il 23 marzo a Prato. La Rete Antifascista Pistoiese (RAP) ha deciso "di rivolgere un appello ai pistoiesi perché sabato pomeriggio si rechino in massa a Prato per manifestare la loro ferma  opposizione a chiunque  diffonda nostalgia del fascismo, odio razziale e xenofobia". L'invito è andare a Pistoia utilizzando il treno con fermata alla stazione del Serraglio.

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Il sindaco: resto contrario
"Resto della mia posizione: secondo me questa manifestazione non si doveva fare e ho indicato chiaramente, nel corso della riunione del comitato che si è svolto stamattina in prefettura, le motivazioni per cui è sbagliato che il corteo di Forza Nuova sfili. Purtroppo né questore né prefetto, evidentemente, la pensano in questa maniera", è il commento del sindaco Matteo Biffoni.

Silli (Fi): solidarietà al questore
"Il questore di Prato ha tutta la mia solidarietà. Sta garantendo un diritto costituzionale.
Anziché guardare il dito che indica la luna, parliamo della luna. Fn è fuori legge? Se sì, la si sciolga, ma fino a che la legge permette loro di fare le liste elettorali, presentare un simbolo e avere rappresentanti nelle istituzioni, un uomo dello Stato come il questore deve garantire loro tutti i diritti costituzionali, compreso quello di manifestare", dice il deputato pratese di Forza Italia Giorgio Silli.

Fattori contro la prefetta: legga i volantini e i post su Facebook
"La prefetta di Prato si sforzi almeno di leggere i volantini diffusi in questi giorni da Forza nuova e presti attenzione alla scritta minacciosa "arriviamo" impressa davanti alla sede dell'Anpi o magari si faccia un giro sui profili Facebook degli esponenti neofascisti, forse così le risulteranno più chiare le motivazioni della manifestazione di sabato prossimo a Prato e deciderà di applicare la legge Scelba, la legge Mancino, ma soprattutto la Costituzione, revocando l'autorizzazione". Lo afferma il capogruppo di Sì Toscana a sinistra in Consiglio regionale Tommaso Fattori.
 

Il presidente della Regione: sconcertante
"Il ministro degli interni Salvini ha dato la sua risposta. Ha deciso di dare diritto di tribuna pubblica a una formazione di estrema destra in una città che non la vuole". È il commento del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. "Trovo sconcertante – prosegue il presidente – che si possa autorizzare nei fatti la celebrazione dei cento anni del fascismo. Trovo questo inaccettabile. Prato, città medaglia d'argento della Resistenza, non può essere teatro di una manifestazione dove troveranno spazio richiami al fascismo e al razzismo".

Pd toscano aderisce alla contromanifestazione
Il Pd della Toscana aderisce "convintamente" alla manifestazione "antifascista e antirazzista". Lo ha annunciato la stessa Bonafé dopo il via libera del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Prato alla manifestazione di Fn, indetta contro le politiche sull'immigrazione. La decisione del Pd di aderire  "per ribadire la nostra opposizione alle idee professate" da Fn e "anche alla data non casualmente scelta per il loro corteo": il 23 cade il centenario dalla creazione dei Fasci d'azione.

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