Il Tirreno

STAZZEMA. Il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico sarà a Sant’Anna di Stazzema per testimoniare l’impegno contro il nazifascismo. La terza carica dello Stato, infatti, ha accettato l’invito del sindaco di Stazzema Maurizio Verona dopo l’oltraggio alla memoria avvenuto nel Comune di Condofuri (Reggio Calabria). Non è ancora nota la data dell’arrivo di Fico, ma sarà certamente nel mese di aprile. E comunque prima del 25, anniversario della Liberazione.

Il caso ormai è noto e ha portato alla ribalta il piccolo centro del Reggino, sul cui sito web istituzionale – quello che dovrebbe dare informazioni pratiche a cittadini e non – compare la scritta “Il comune di Condofuri riconosce la sacralità della famiglia naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna”. Niente in confronto a quanto apparso nell’ufficio del primo cittadino Tommaso Iaria, esponente di una giunta di destra anche se eletto in una lista civica: alle sue spalle si leggeva il manifesto del giuramento del battaglione italiano delle Waffen Ss, reparti che nella seconda guerra mondiale hanno fatto strage di civili. Come è accaduto a Sant’Anna di Stazzema, dove quelle divise si sono macchiate dell’uccisione di centinaia di persone tra cui anziani, donne e bambini.

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Lo stesso Iaria, salito al disonore delle cronache, si è giustificato sostenendo che si trattava di un regalo di una persona del tutto estranea al nazifascismo. Il poster è stato rimosso con tanto di scuse (private) al sindaco di Stazzema. Che ne ha preso atto. «Devo dire – afferma Verona – che da quello stesso Comune dove è stato commesso l’oltraggio sono arrivati bellissimi messaggi e attestazioni di solidarietà, anche da giovani. Gente che non si riconosce nel gesto del proprio sindaco. A conferma che non bisogna mai confondere le responsabilità, né generalizzare».

Verona, nel frattempo, ha scritto alle più alte cariche dello Stato per chiedere una dimostrazione ulteriore di impegno contro il nazifascismo. Le lettere sono state spedite al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e al presidente della Camera Fico. Al momento è proprio quest’ultimo ad aver risposto, accettando l’invito del primo cittadino di Stazzema. Ma non è escluso che possa essere solo la prima visita eccellente. A dimostrazione che il nome di Sant’Anna è ancora un monito per le coscienze di tutti.