La giapponese Nidec Corporation ha raggiunto un accordo per acquistare da Whirlpool per 1,08 miliardi di dollari – pari a circa 0,88 miliardi di euro – le attività nei compressori di Embraco.
Quartier generale in Brasile, la maggioranza di Embraco fa capo alla Whirlpool dal 1997. Il business impiega circa 11mila dipendenti in otto stabilimenti di produzione situati in Brasile, Italia, Cina, Slovacchia e Messico e ha uffici commerciali negli Stati Uniti e in Russia. Nell’esercizio 2017 ha contribuito per 1,3 miliardi di dollari alle vendite nette di Whirlpool. Il gruppo statunitense precisa di non attendersi che la transazione avrà impatto materiale sui risultati finanziari del 2018.
Quanto a Nidec, si attende di rafforzare la propria presenza nel business dei compressori per la refrigerazione ed ampliare la gamma dei propri prodotti e la propria presenza globale.
Inoltre, le sempre più stringenti regolamentazioni ambientali in regioni importanti come l’Europa, l’America e la Cina, stanno stimolando la domanda di compressori eco-consapevoli e a spazio ridotto, e i compressori avanzati di Embraco vanno incontro a richieste di questo genere
Per l’Embraco Italia questa cessione cosa comporterà? Quale sarà il futuro dell’azienda presso Riva di Chieri?
Quanto alla vendita ufficializzata oggi dalla Whirlpool, questa ribadisce che “prevede di cessare le attività e terminare la produzione presso lo stabilimento di Embraco, in Italia, che è soggetto a un accordo separato con le autorità locali e i sindacati. Pertanto, la struttura di Embraco Italia non è inclusa nella vendita a Nidec Corporation”.
Nidec è anche proprietaria di Secop, altra azienda leader nei compressori di tipo domestico.
La fase di transizione e quindi la completa acquisizione avverrà nei primi mesi del 2019.
Comunicati ufficiali delle due multinazionali ai link sotto:
Whirlpool
Nidec
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