Sono quattro i ras che adesso, sotto la guida di Ciro Rinaldi ‘My way’, puntano a prendersi tutta l’area orientale forti della cattura di Salvatore Fido ‘il regista’ del clima di terrore e omertà sceso da mesi come una cappa su San Giovanni a Teduccio e dintorni. Senza la guida e il carisma criminale di Fido i Mazzarella sono privi di una gestione di ampio livello a differenza invece del gruppo della ’46’, i Rinaldi, da anni stanziati nel rione Villa ma capaci, nel tempo, di allungare i loro tentacoli fin giù a piazza Mercato e alle Case Nuove grazie anche all’alleanza con il gruppo di Raffaele Caldarelli.
Il boss Ciro Rinaldi in particolare potrebbe contare sull’apporto di ‘colonnelli’ con esperienza diretta sul campo come Sergio Grassia ‘Sergiolino’ (la cui abitazione è stata più volte presa di mira dalle azioni armate dei Mazzarella), Raffaele Maddaluno detto ‘a nsalat e Raffaele Oliviero ‘o pop. Come rivelato dal pentito Giorgio Sorrentino:«Hanno tatuato la scritta 46 che indica la zona del rione Villa , roccaforte del clan, dove abita il boss». Una scelta che testimonia la lealtà che diversi affiliati hanno nei confronti del loro boss indicato dagli inquirenti come capo indiscusso del sodalizio attualmente vincente a Napoli est. Il gruppo del rione Villa è forte anche dell’alleanza con un altro cosca emergente, quella dei Minichini del lotto O di Ponticelli, coi Formicola del Bronx (via Taverna del Ferro) e con i Reale del rione Pazzigno. Una comunanza di interessi che ha avuto come unico collante quello di liquidare i conti con gli odiati Mazzarella da questa mattina senza una guida.
