Fabrizio Corona, la Cassazione annulla il provvedimento che lo aveva mandato in carcere.
La decisione del Tribunale di Sorveglianza su Fabrizio Corona
Lo scorso Marzo il Tribunale di Sorveglianza aveva revocato i domiciliari per Fabrizio Corona, disponendo nuovamente il carcere. I giudici avevano deciso di revocare il differimento pena a lui concesso a dicembre 2019 a causa di una patologia psichiatrica, costringendolo a tornare in carcere. Così spiega il suo legale Ivano Chiesa.
L’annullamento da parte della Cassazione
Tuttavia, è di questa mattina la notizia per la quale la Cassazione avrebbe annullato la decisione del Tribunale di Sorveglianza sul carcere. In realtà, già nei mesi scorsi i giudici della Sorveglianza avevano sospeso il provvedimento e l’ex agente fotografico era tornato a casa in detenzione domiciliare. A confermare la notizia lo stesso avvocato Chiesa, che spiega come la Cassazione abbia annullato il precedente provvedimento.
Le dichiarazioni di Chiesa, legale di Fabrizio Corona
Soddisfatto l’avvocato difensore di Fabrizio Corona, Ivano Chiesa, che parlando in diverse Instagram stories: “E adesso chi chiede scusa a Fabrizio per i giorni più brutti della sua vita? Chi aveva ragione?“. Il legale ha poi aggiunto: “Ovviamente Fabrizio è incazzato come una bestia e vorrà chiedere conto a tutti quelli che gli hanno fatto passare i 20 giorni più brutti della sua vita. Vedremo cosa succederà”
L’arresto dell’ex re dei paparazzi
Corona il 22 Marzo e per venti giorni era stato arrestato proprio a causa della decisione del Tribunale di Sorveglianza, per quelli che Fabrizio definisce i “venti giorni più brutti della mia vita“. L’arresto era avvenuto in circostanze a dir poco movimentate, tra gesti autolesionistici e momenti di tensione con gli agenti di polizia. A testimonianza dell’accaduto, lo stesso Corona e tutto il suo staff, che avevano documentato il tutto sui social.
Il ricovero di Fabrizio Corona al Niguarda
Prima del carcere, però, Fabrizio Corona era stato ricoverato almeno 10 giorni nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano. Il ricovero sarebbe dovuto alle ferite che l’ex re dei paparazzi si era inflitto appena appresa la decisione dei giudici. Appena saputa la notizia, infatti, l’ex agente fotografico si era ferito ai polsi e aveva pubblicato su Instagram una foto e un filmato con il volto sporco di sangue, attaccando i magistrati. Fabrizio Corona è sotto processo anche per aver mandato in frantumi il vetro posteriore dell’ambulanza che era andato a soccorrerlo.