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lunedì, Aprile 29, 2024
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Il teatrino a 5 Stelle in Consiglio a Giugliano, la ‘vera staffetta’ tra Palma e Pezzella degna di uno spettacolo comico di Beppe Grillo

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Più che una surroga tra il consigliere dimissionario Vincenzo Risso e quello subentrante, Salvatore Pezzella, ieri sera in Consiglio comunale è andata in scena una particolare staffetta. Protagonisti dello scheck proprio il neo consigliere Pezzella e quello che dovrebbe essere, anzi lo è di fatto, il suo collega di partito, anzi di Movimento, Nicola Palma.

I rapporti non certo idilliaci tra i due sono noti da tempo, tant’è che ci sono stati vari attacchi reciproci sui social ed anche nell’ultima assemblea regionale del M5S tenutasi a Parete. Ieri in Assise si è consumata la frattura anche dal punto di vista ‘istituzionale’. E’ apparso alquanto singolare che sia stato lo stesso Nicola Palma a chiedere alla Segretaria Comunale (insieme ad Anna Russo, ndr) la sussistenza di eventuali cause di incompatibilità di Pezzella come consigliere. Richiesta legittima, per carità, fatta anche in passato verso gli altri consiglieri ma alquanto singolare visto l’appartenenze di Pezzella al suo stesso movimento. Palma ha fatto la stessa cosa in passato con Risso? Inoltre quando è stata votata la surroga, Palma ha abbandonato l’aula, sottraendosi volontariamente alla votazione, rientrando poco dopo. Quando Pezzella ha iniziato il suo discorso di saluto ai colleghi consiglieri, Palma si è alzato ed andato a sedersi vicino a Luigi Guarino del centrodestra. Singolare anche il fatto che Pezzella, che fino a qualche giorno fa aveva criticato duramente l’operato dei consiglieri M5S di Giugliano (vedi quanto dichiarato nell’ultima assemblea regionale a Parete, ndr), nel suo discorso di presentazione abbia ringraziato Risso per “‘l’egregio lavoro svolto” e dichiarato di “voler continuare a collaborare con Nicola Palma sulla strada iniziata nel 2015 e percorsa fino ad oggi”. Allora Palma e Risso hanno lavorato bene o male?

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Ad infuocare la pantomima a 5 Stelle, andata in scena davanti alle opposte ‘tifoserie grilline’ sedute nel pubblico in Assise, che nemmeno il miglior Beppe Grillo nei suoi spettacoli comici sulla politica democristiana avrebbe saputo recitare, c’è il post del consigliere Palma che oggi scrive su Fb “Che in consiglio comunale non siederà affianco al “figlioccio” della senatrice Mariolina Castellone”. Sintomo che quella frattura nata all’indomani delle elezioni Amministrative del 2015 in seno al movimento di Giugliano non solo è stata affatto sanata ma che coinvolge anche i vertici istituzionali.

Il sottosegretario Salvatore Micillo e la senatrice Mariolina Castellone sono accusati da una parte della base del movimento di Giugliano di aver appoggiato iniziative organizzate esponenti del meetup che in questi mesi hanno criticato l’operato dei consiglieri di Giugliano, per ultima la giornata plastic free tenutasi sulla spiaggia del litorale di Giugliano lo scorso fine settimana e che vedeva in Pezzella uno dei promotori.

Secondo indiscrezioni l’appoggio istituzionale dato da parte dei referenti istituzionali giuglianesi a quest’iniziativa, ma anche di altri esponenti regionali ed europarlamentari del M5S, insieme ad altri dissidi, sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e portato Risso a dimettersi. Si tratta naturalmente di indiscrezioni, che Risso non ha ancora sciolto preferendo non rilasciare al momento nessuna dichiarazione in merito alla sua decisione.
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