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lunedì, Aprile 29, 2024
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Sant’Antimo. La vacanza che aiutò il clan, Pasquale Puca al figlio: «Mo vattenn o’ Brasile, poi quando torni…»

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Una vacanza in Brasile per schiarirsi le idee e capire che i proventi di qualsiasi attività vanno ripartiti con tutti i familiari. Per Pasquale Puca tutti i figli dovevano avere lo stesso peso economico nel clan e fu proprio questa condizione a creare e attrito con suo figlio Lorenzo.

A riferirlo è lo stesso Lamino, da qualche tempo divenuto collaboratore di giustizia, nell’interrogatorio del 14 luglio del 2017. Al centro dei discorsi ancora una volta la Ellevi, società che, secondo il pentito, aveva come soci Lorenzo Puca e l’imprenditore Vincenzo D’Aponte, attualmente ristretto agli arresti domiciliari.

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Lorenzo pretendeva autonomia nella gestione della società e non solo. Per Lorenzo la società era “cosa sua”, non la pensava così però suo padre Pasquale che ricordò al rampollo di casa che tutti i proventi andavano ripartiti egualmente tra i figli.

Ricordo a proposito che nel 2009, un 15 giorni prima dell’arresto di Puca Pasquale, ebbi modo di dire a Lorenzo innanzi al padre, che non era utile per la Ellevi mantenere 30 operai a libro paga nonostante non effettuasse lavori edili – si legge negli atti depositati dalla Procura della Repubblica – In quel frangente Pasquale redarguì pesantemente il figlio. Ammonendolo circa il fatto che la Ellevi era anche dei fratelli di Lorenzo, i quali dovevano quindi percepire parte degli utili della società“.

 

DI SEGUITO RIPORTATI STRALCI DELLE RIVELAZIONE DEL PENTITO LAMINO AL PM

L.C.: “I lavori te li danno perché tu sì figlio a Puca Pasquale” e beh, era questa la cosa, al che questo Puca Lorenzo rispose in malo modo il papà; il papà lo stava dando addosso, mi misi io per lo mezzo. E disse: “vabbè” comunque il padre disse: “vabbè mò vatt a fa ‘sta vacanza in Brasile”, perché lui doveva andare in Brasile. “Poi quando vieni … però sappi, ehm che questa questa società non è solo tua ma è anche dei tuoi fratelli, cioè se tu hai un utile di 100 mila euro…”

P.M.: lo devi dividere

L.C.: “tu lo devi dividere con gli altri . Con i tuoi fratelli che so’ più piccoli e tua sorella”. Infatti loro a me mi portavano sempre come testimone dice fino a … al 2017″

P.M.: va bene

Si tratta naturalmente di dichiarazioni che devono trovare riscontro nei procedimenti a carico degli indagati, innocenti fino a prova contraria.

 

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