Venti anni di carcere per il gruppo dei ‘capelloni’, quelli del clan Buonerba di via Oronzio Costa. Ieri sera i giudici della Corte di Cassazione hanno confermato la sentenza emessa nel luglio dello scorso dai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Napoli.
Gli imputati rispondevano dell’omicidio di Salvatore D’Alpino ‘o brillant avvenuto a piazza Mancini il 31 luglio del 2015. Venti anni sono stati confermati per Gennaro Buonerba, indicato come il reggente del gruppo. Stessa decisione per Antonio Amoroso (esecutore materiale che fu inchiodato per i suoi tatuaggi), per Salvatore Mazio (fratello di Michele protagonista del documentario ‘Robinù’), Assunta Buonerba, Luigi Criscuolo e Luigi Scafaro.
L’omicidio di Salvatore D’Alpino ‘o brillante avvenne il 31 luglio del 2015 in piazza Mancini. La scena venne riprese dalle telecamere di un sistema di sorveglianza che permise agli investigatori di risalire ai responsabili.
