Acqua e concerie, Sibilia (M5S): “Serve chiarezza”. Presentata interrogazione

Crisi idrica e polo industriale di Solofra, il deputato pentastellato Carlo Sibilia ha presentato una interrogazione al Ministro dello sviluppo economico, a quello dell’ambiente ed al Ministro dell’economia. L’obiettivo: vederci chiaro sulla politica adottata dalla municipalizzata Irno Service – ora Solofra Servizi -in fatto di tariffe idriche all’indomani della chiusura dei pozzi industriali a causa della contaminazione da tetracloroetilene.

“Dal 2014, si legge nel testo dell’interrogazione, dopo la chiusura dei pozzi industriali per la presenza di tetracloroetilene oltre i limiti di legge, sarebbe stata garantita a numerose aziende conciarie, per i nuovi allacciamenti idrici alla Irno Service spa, oltre all’esonero del pagamento della prevista cauzione, anche la riduzione della tariffa da 2,00 euro al metro cubo ad 1,00 euro al metro cubo. Non risultano eventuali riduzioni delle tariffe idriche civili da applicare alle famiglie, che sono quelle che hanno patito e patiscono poi i maggiori disservizi”

“Sui siti istituzionali del comune di Solofra e della Irno Service spa non risulta pubblicato alcun provvedimento ufficiale che esonera le aziende dal pagamento della cauzione per gli allacciamenti idrici o che ‘autorizzi sconti tariffari’ per la fornitura idrica per uso non domestico –: se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano porre in essere, anche sul piano normativo e di concerto con gli enti locali, al fine di incentivare la riduzione delle tariffe per le forniture idriche per uso domestico, adottando soluzioni che evitino di penalizzare le famiglie, che già soffrono pesanti disservizi, favorendo al contrario aziende e imprese, come è accaduto nel caso in esame”. 

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