Adriano Leite Ribeiro è un’ex giocatore nerazzurro rinominato l’Imperatore o meglio conosciuto, semplicemente come Adriano.

Il ragazzo a soli 19 anni aveva già messo in mostra tutte le sue qualità, tanto da saltare gli avversari come birilli. Una forza della natura, un talento cristallino con una forza fisica sovrumana che però, non è bastata a ricoprire le debolezze psicologiche del calciatore.

“Bevevo di tutto quando ero all’Inter: vino, birra, vodka. Ricordo che la birra scorreva a fiumi e non potevo farne a meno, però mi vergognavo di questo mio problema”, con queste parole l’ex nerazzurro ha iniziato la sua intervista attraverso una testata giornalistica brasiliana R7.

Adriano che ha all’attivo numerosi gol di cui quello pesantissimo segnato allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid e qualche presenza poco gloriosa con la Roma, ha confessato i suoi problemi: l’alcol e non solo.

La parabola in discesa dell’Imperatore è iniziata a causa della morte di suo padre, con un lutto mai metabolizzato. Disponibilità facile di denaro, donne e amicizie sbagliate lo hanno portato ad una storia calcistica finita ancor prima di iniziare. Erano in molte le persone che spesso vedevano nei locali di Milano il giocatore rovinarsi la vita, tanto che si parla di 20.000 euro spesi in una sola sera in un famoso locale della movida meneghina.

Un giocatore che nonostante la protezione della dirigenza nerazzurra, non ha saputo ritrovare la giusta strada per il successo.

Oggi il brasiliano tornato nella sua terra si dice un uomo felice, nonostante abbia rinunciato ai soldi e alle amicizie sbagliate che anziché portarlo lontano dai suoi vizi, lo coinvolgevano sempre di più.

Adriano: la fake news dell’infortunio muscolare

Nonostante il momento di fragilità vissuto da Adriano dopo le notti brave, ogni giorno il futuro talento voleva allenarsi alla Pinetina, ma sul rettangolo di gioco arrivava talmente ubriaco che era inevitabile per lo staff non accorgersene.

Di conseguenza gli addetti ai lavori portavano il giocatore in infermeria e lo facevano riposare, fino a che non smaltisse la quantità di alcol ingerita. Ogni domenica però era difficile nascondere la verità ai tanti tifosi e giornalisti, che attendevano il calciatore sul prato verde così la dirigenza dell’Inter si inventò un infortunio muscolare del calciatore per coprire lo stato di fragilità del loro tesserato fino a quando l’Imperatore abdicò e si ritirò definitivamente dalle scene.