Da diverso tempo alcuni opinionisti e analisti sostengono che la condizione degli ebrei nell'Europa occidentale stia sempre di più peggiorando, a causa della crisi economica e dell'avanzata dei movimenti estremisti di matrice neonazista. Oltre a ciò, altri opinionisti sostengono che il nuovo antisemitismo non trae spunto dalla mera avanzata dei soliti nostalgici di Hitler ma, anche e sopratutto, dalla crescita di certi settori del variegato mondo islamico, sempre più diffusi in Occidente a seguito dell'attuale immigrazione di massa. Tale aspetto fa sì che tale 'nuovo antisemitismo' venga a volte sottovalutato nel nome del politically correct.

L'omicidio dell'85enne ebrea Mireille Knoll

Recentemente un'anziana donna di origine ebraica è stata brutalmente uccisa a Parigi. Andando maggiormente nello specifico e stando a quanto riportato da un articolo pubblicato sul sito web dell'ANSA, l'85enne Mireille Knoll è stata pugnalata e bruciata in casa da due giovani e le autorità hanno sostenuto che tale omicidio ha una chiara matrice antisemita. Stando alle cronache, almeno uno degli assassini è un seguace dell'Islam e la tragica vicenda ha ricordato quella di Sarah Halimi, una donna ebrea che venne uccisa nel 2017 dal suo vicino di casa, anch'egli musulmano.

L'avanzata islamista e l'odio verso gli ebrei in Francia

I due tremendi omicidi sono legati alla sempre più forte crescita dell'estremismo antisemita in Francia.

Tale 'nuovo antisemitismo' viene, spesso e volentieri, diffuso da determinati gruppi e personalità legati all'islamismo radicale e pare essere ancora minimizzato, se non tollerato, nel nome di certa 'ideologia terzomondista' che anima una parte degli attuali gruppi di potere di matrice 'mondialista'. Il fatto è che, non raramente, tale antisemitismo viene utilizzato in chiave fortemente antioccidentale e antibianca e, spesso e volentieri, viene mascherato da semplice 'antisionismo'.

Su ciò, c'è da dire che in una certa 'nuova propaganda antisemita' gli ebrei vengono dipinti come una comunità etnico-religiosa di 'privilegiati' e l'islamismo radicale viene considerato uno strumento di lotta delle 'masse di colore', specialmente quelle presenti nelle banlieue. Tale dogmatismo ideologico viene sostenuto da parte di determinate formazioni estremiste ed oscurantiste di matrice islamica e, 'paradossalmente', viene alquanto tollerato da certa 'sinistra' di matrice 'radical chic'.