Chi saranno i nuovi direttori dei tg Rai dopo lo spostamento dell’asse del potere politico dal Pd al duo M5S e Lega, usciti vincitori dalle elezioni del 4 marzo? E la direzione di viale Mazzini verrà cambiata? A cercare di dare delle risposte a tali quesiti ha provato, per primo, il Fatto Quotidiano di Marco Travaglio, che il 16 aprile scorso ha pubblicato un articolo con i nomi dei presunti candidati della Lega alla guida dei tg Rai. Oggi, poi, è toccato a Il Giornale di Alessandro Sallusti spostare l’attenzione sugli uomini (e le donne) che il M5S vorrebbe inserire ai vertici dell’informazione della tv pubblica.

Per quanto riguarda il nuovo presidente, successore di Monica Maggioni, Salvini e Di maio potrebbero trovare un accordo su un candidato comune: Ferruccio De Bortoli. Ma vediamo quali sono i nomi dei candidati di M5S e Lega alla guida dei tg Rai.

La Lega di Salvini punta al tg1

Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, il candidato ‘principe’ della Lega al tg1 Rai, in sostituzione di Andrea Montanari, sarebbe l’attuale vice Gennaro Sangiuliano, considerato molto vicino alle posizioni leghiste in favore della Russia di Vladimir Putin. Una seconda opzione potrebbe essere rappresentata, invece, da Antonio Preziosi, oggi corrispondente da Bruxelles. Ma non mancano a Salvini nemmeno le alternative ‘rosa’, come le giornaliste, già presenti nella redazione del tg1, Sonia Sarno e Grazia Graziadei.

Aperta anche la pista di un cambio di rotta più consistente, con l’arrivo alla guida del maggiore tg italiano del direttore di Libero Pietro Senaldi, o di Paolo Del Debbio, da poco ‘trombato’ da Mediaset proprio perché considerato tropo vicino a Salvini. In caso, poi, la Lega dovesse accontentarsi del tg2, cedendo il primo canale al M5S, i nomi sul piatto sono quelli di Luciano Ghelfi, Paolo Corsini, Ludovico Di Meo e Giuseppe Malara.

M5S diviso tra Mentana e Travaglio al tg1

Se il Fatto si concentra maggiormente sui candidati leghisti, il rivale berlusconiano Il Giornale riferisce addirittura il retroscena secondo il quale nel M5S sarebbe in atto uno scontro interno tra i cosiddetti ‘ortodossi’, guidati dal presidente della Camera, Roberto Fico e i ‘normalizzatori’ di Luigi Di Maio.

I primi, infatti, punterebbero a ‘scassare’ (come direbbe De Magistris) l’informazione Rai, piazzando proprio Marco Travaglio sulla poltrona del tg1. Di contro, Di Maio preferirebbe una figura considerata più moderata come quella di Enrico Mentana (attualmente direttore del tg di La7), oppure quella di Gianluigi Nuzzi (conduttore di Quarto Grado e autore di diversi libri). Non da escludere un ‘utilizzo’ di Ferruccio De Bortoli come direttore del tg1 e non come presidente. Per concludere, anche i pentastellati hanno un piano b per la Rai, se la Lega dovesse prendere possesso del tg1: Milena Gabanelli (ex conduttrice di Report) al tg2.