In casa non ci sono abbastanza soldi per concedersi spese extra o piccole soddisfazioni, per questo Pedro, un bambino brasiliano di soli 8 anni, ha deciso di compensare la crisi economica con la sua creatività.

La fantasia dei bambini non ha prezzo

Pedro è un bambino appassionato di calcio, che a scuola vede di continuo i suoi compagni mentre scartano, incollano e scambiano le loro figurine improvvisandosi grandi intenditori. Purtroppo Gleice, la madre, con il solo stipendio da cassiera nella città di Bauru, in Brasile, non può permettersi di regalare al figlio l'album dei calciatori tanto amato dai bambini, così il piccolo Pedro, per soddisfazione personale e per non gravare sul bilancio famigliare, ha pensato bene di disegnarle da sè, ispirandosi allo stile Panini.

Sul suo quaderno ha reinterpretato calciatori come Neymar e Messi, oltre agli stemmi delle nazionali e al frontespizio. Ad oggi ha già disegnato 126 figurine, su un totale di 682 comprese nella collezione completa.

La sua creatività è diventata fonte d'ispirazione

Il modo propositivo di affrontare la sua situazione economica è diventato fonte di motivazione per gli altri bambini della sua scuola. La maestra Maria Cristina Herculani afferma: "Parliamo di lui quando dobbiamo motivare i ragazzi''. L'iniziativa di Pedro ha riscosso molto entusiasmo tra i compagni, tanto che l'insegnate continua ''è piaciuta così tanto che anche loro hanno voluto disegnare alcune figurine". Nel frattempo, la raccolta di Pedro è arrivata fino alla sede messicana della Panini, la quale ha pubblicato con un tweet l'intenzione di riservare al piccolo disegnatore una sorpresa.

Una bella storia che ha però come sfondo la povertà

Nonostante l'operato di numerose associazioni e organizzazioni internazionali che ogni anno lottano contro la povertà, il tasso dei bambini in condizioni socio-economiche disagiate presenta ancora un grosso problema su scala mondiale. Un problema che, per effetto della crisi, non riguarda solo le zone del cosiddetto ''Sud del mondo'', ma anche il nostro Paese.

In Italia, secondo le ultime stime effettuate dall'Istat, ci sono ben 1,2 milioni di minori in condizioni di povertà assoluta, una cifra davvero molto alta che mina alla qualità della vita e alle opportunità future di questi bambini.

Pedro è senz'altro un buon esempio di sfrontatezza nei confronti dei limiti che la fragilità economica impone, però è altrettanto vero che la povertà è un dato di fatto che non va ignorato ma affrontato.