Il presidente americano Donald Trump ha firmato l'ordine esecutivo che punta a tenere unite le famiglie di immigrati clandestini che giungono al confine tra Messico e Texas. La decisione è giunta al termine di un vertice tra il leader della Casa Bianca, i suoi consiglieri e Kirstjen Nielsen, segretario della sicurezza interna statunitense.

Nonostante il parziale passo indietro, il magnate statunitense ha confermato che la sua Politica di "tolleranza zero" andrà avanti, evitando però che si giunga alla separazione dei bambini dai rispettivi familiari quando giungono al confine con il Messico.

Pesanti critiche a Donald Trump

In questi giorni sono piovute copiose e pesanti critiche nei confronti di Donald Trump, la cui strategia migratoria è stata criticata a livello internazionale non solo da rilevanti esponenti politici quali la premier inglese Theresa May, ma anche da star di caratura mondiale come Bono Vox, frontman della band degli U2, che ha parlato di "politica anti-americana".

Bruce Springsteen, durante un concerto tenutosi a Broadway il 19 giugno, ha espresso tutta la sua disapprovazione per le misure introdotte da Trump, definendo "inumana" la situazione in essere. Anche il mondo della Silicon Valley non ha potuto trattenere il suo dissenso, con il Ceo di Apple, Tim Cook, che ha parlato di politica "disumana", mentre il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha pubblicato sul suo profilo ufficiale il seguente messaggio: "Bisogna fermare questa politica adesso".

A poche ore dalla firma del decreto, è arrivato anche l'intervento di Papa Francesco che, in un'intervista alla "Reuters", ha definito "immorale e contraria ai valori del cattolicesimo" la separazione dei figli dai genitori giunti illegalmente negli Stati Uniti dal Messico.

Il documento siglato dal presidente americano che pone un freno all'allontanamento dei bambini dalle famiglie di immigrati clandestini, prevede anche che il Pentagono si impegni a costruire delle strutture per ospitare queste persone, affinché gli si possano offrire tutte le cure necessarie.

Probabilmente si tratta di un impegno dettato dall'indignazione mondiale emersa dopo la pubblicazione delle foto di minori rinchiusi in gabbie metalliche dopo essere stati strappati dalle braccia dei genitori.

La giornalista Rachel Maddow piange in diretta

Era in onda il notiziario notturno del canale MSNBC, quando la giornalista Rachel Maddow non è riuscita a trattenere le lacrime.

La conduttrice stava leggendo i provvedimenti del presidente Donald Trump sulle gabbie predisposte per i figli degli immigrati clandestini al confine con gli Stati Uniti, quando le lacrime hanno cominciato a sgorgare sul suo volto, impedendole di proseguire nel suo lavoro.

La giornalista, infatti, ha preferito passare la linea ad un collega perché in quel momento non era in grado di andare avanti con il programma d'informazione.