Capelli rossi, cipria bianca e un sorriso agghiacciante. E' così che la campagna di raccolta fondi di Sea-Eye rappresenta il ministro dell'Interno. Gli occhi, resi gialli dal fotoritocco, sembrano spiritati e fissano l'interlocutore che scruta la locandina.

La rappresentazione si ispira probabilmente al pagliaccio di It, celebre romanzo di Stephen King approdato poi nelle sale cinematografiche e muove una nuova critica nei confronti del vicepremier. Il leader della Lega, a sua volta, ha commentato l'iniziativa su Twitter, scrivendo che ''Più che paura, questa campagna per la raccolta fondi fa ridere''.

'L'Orrore può arrivare anche da te se non fai niente'

Sulla pagina Facebook della Ong, l'immagine viene accompagnata da frasi d'accusa nei confronti del ministro. Il testo originale, in lingua inglese, è intitolato "Salvini, the Horrorclown" (ovvero, ''il clown dell'Orrore'') e cita ''Matteo Salvini with the role of his life, financed by Italian taxes. About his fight against human rights, against the world's poorest men, women and children. Against comitted citizen.

Against the own coastguard. Against international law. Against Europe, against everything and everyone, who loves people. The Horror will come to you, if you don't do anything''. Tradotto in italiano, il messaggio fa coincidere la rappresentazione grafica creata da Sea-Eye con la carica politica di Matteo Salvini, che viene definita ''il ruolo della sua vita, finanziato dalle tasse degli italiani''.

Il commento prosegue, parlando della lotta di Salvini ''Contro i diritti umani. Contro gli uomini, le donne e i bambini più poveri del mondo. Contro la propria Guardia Costiera. Contro il diritto internazionale. Contro L'Europa, contro tutto e tutti coloro che amano le persone''. Il testo si conclude con un invito all'azione e un tono quasi profetico, che dice ai lettori: ''L'Orrore verrà da te, se non fai niente'', suggerendo così di rimediare facendo una donazione.

Qualche informazione sulla Ong

Sul sito ufficiale dell'organizzazione, sea-eye.org, si legge che la sua fondazione risale al 2015, quando Michael Buschheuer e un gruppo di suoi conoscenti hanno deciso di avviarne il progetto. L'obiettivo è quello di salvare le vite dei rifugiati che si trovano in situazioni di pericolo durante la traversata verso l'Europa. Ad oggi, la Ong tedesca dispone di due imbarcazioni e viene interamente finanziata da donazioni volontarie. I soccorsi in mare vengono effettuati in acque internazionali, nel rispetto delle leggi e dei trattati che ne vincolano l'operato.