Un raduno speciale tra amici, la festa di addio al celibato di uno di loro, lo scorso sabato sera è finito nel sangue. A Fontane, frazione di Villorba, periferia di treviso, erano una quindicina, tutti dell'Est Europa, a festeggiare l'amico che a giorni si sarebbe dovuto sposare. Per motivi ancora da accertare, probabilmente a causa del rumore, è scoppiata una rissa nel parcheggio di un condominio con residenti anche loro dell'Est che, scesi in strada, li hanno accoltellati. L'epilogo è tragico: un 20enne, Igor Ojovanu, è morto e altri sette sono rimasti feriti.

Per la mattanza sono stati fermati un rumeno e un albanese.

Addio al celibato, ucciso da una coltellata alla schiena

Ucciso da una coltellata per aver disturbato dei condomini. A scatenare la follia criminale sarebbero stati i rumori. Erano circa le 22 e 30 quando un gruppo di una quindicina di ragazzi è arrivato nel parcheggio di un condominio di Fontane. I ragazzi, tutti moldavi, erano reduci da una grigliata per l'addio al celibato di uno di loro, il 24enne Ion. Si sono intrattenuti a chiacchierare sotto casa del festeggiato dove erano andati perché il futuro sposo doveva cambiarsi d'abito per poi continuare a festeggiare andando in giro per il centro di Treviso.

Sembra che il tono di voce fosse troppo alto o, almeno, dal balcone di un'abitazione al primo piano, appena sopra il parcheggio, sono giunte le proteste per i rumori da parte di tre uomini, anche loro dell'Est, infastiditi da schiamazzi di ragazzi euforici che forse avevano bevuto troppo, e dalla musica ad alto volume proveniente dalle loro auto.

Probabilmente i ragazzi hanno risposto alterati che era presto e non stavano disturbando la quiete pubblica. Ma tra i due gruppi che già si conoscevano, e tra i quali già in passato c'erano stati attriti, si è presto arrivati agli insulti e alle minacce. Forse qualcuno dei moldavi ha detto una parola di troppo sulle donne che sarebbero state nella casa da cui erano giunti i reclami.

Di lì a poco è scaturito un acceso alterco, come ne possono accadere in queste circostanze. Ma i condomini che protestavano sono scesi in strada e non per ribadire a parole le loro ragioni. In tre, tutti armati di coltelli affilati, hanno iniziato a inseguire e colpire i ragazzi moldavi a caso. Una scena di pura follia. "Ci inseguivano come topi, sono vivo per miracolo", ha raccontato un sopravvissuto alla mattanza dopo aver ricevuto cinque coltellate.

A restare per terra è stato Igor Ojovanu, studente lavoratore raggiunto da una profondissima coltellata alla schiena. A nulla è servito il massaggio cardiaco che gli amici gli hanno praticato. Il ragazzo è spirato prima dell'arrivo delle quattro ambulanze che hanno portato sette feriti all'ospedale Ca Foncello di Treviso. Tre di loro, tra cui il promesso sposo, sono in condizioni gravi.

Treviso, presi due assalitori

Due dei tre responsabili dell'accoltellamento, un albanese e un rumeno, dopo che hanno lasciato a terra un morto e sette feriti sono fuggiti a bordo di un'auto. Ma, a distanza di qualche ora, si sono presentati al pronto soccorso dello stesso ospedale di Treviso dove erano stati ricoverati i feriti.

A loro volta avevano bisogno di farsi medicare alcune ferite da taglio che avevano sulle mani e che si erano procurati durante la rissa.

Dopo la segnalazione del personale medico, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Treviso che li hanno bloccati. I due sono stati portati in caserma in stato di fermo. Per il momento non hanno risposto alle domande degli inquirenti. I responsabili dell'aggressione sembra siano anche coinvolti in un un giro di prostituzione.