Purtroppo le discriminazioni avvengono ovunque, in qualsiasi luogo, anche a scuola. E spesso provengono da chi dovrebbe dare l'esempio, da chi dovrebbe impartire sani principi e valori. Un professore cinese è stato sospeso dalle attività didattiche perché ha discriminato uno studente di 13 anni, Xiaozhou, a cui era stato diagnosticato un linfoma Non-Hodgkin. Secondo alcuni media cinesi, il prof aveva costretto il ragazzino a sedersi lontano dai compagni, non permettendogli nemmeno di sostenere gli esami perché pensava che fosse contagioso.

Le sedute di chemio

Xiaozhou ha dovuto sottoporsi a numerosi cicli di chemio e recentemente si è trasferito presso la Liacheng Primary School, nel Fujian, per essere vicino al padre e alla madre durante la fase successiva alla chemioterapia. Purtroppo il 13enne ha incontrato un professore a dir poco selettivo e non propenso a valutare il caso, a conoscere il suo trascorso. Xiaozhou è stato ritenuto contagioso, secondo quanto rivelato ai microfoni di Strait News dallo stesso padre, Zhou Xiongying. Non solo, al ragazzo non sarebbe stato nemmeno permesso di sostenere una prova di medio termine. Sul web sono finite diverse immagini che ritraggono lo studente cinese seduto davanti a una scrivania in disparte, lontano dagli amici.

Il padre è desolato per il trattamento ricevuto dal figlio in classe. Xiaozhou, secondo lui, si è sentito molto amareggiato in quel posto, lontano dagli amici.

La maggior parte degli studenti aveva saltato le lezioni

Xiongying ha asserito che il figlio non aveva mai confessato nulla del trattamento ricevuto in classe per non farlo preoccupare, aggiungendo che, dal momento in cui il giovane era entrato in quella classe, la maggioranza degli studenti aveva saltato le lezioni.

Allo studente cinese era stato diagnosticato il linfoma Non-Hodgkin l'anno scorso. I medici lo avevano sottoposto a svariate sedute di chemio, rivelatesi poi provvidenziali. Ora il 13enne sta bene e ha un altro insegnante, visto che quello che l'aveva umiliato in classe è stato allontanato. Un comunicato diffuso dal Ministero dell'Educazione ha confermato la sospensione del professore, che tra l'altro ricopriva anche la carica di vicepreside.

La vicenda ha sollevato polemiche e indignazione anche sui social media; l'hashtag 'studente di scuola primaria discriminato dopo il recupero dal tumore' ha ottenuto oltre 110 milioni di visualizzazioni'.