Milano, 28 gennaio – “Alza le ascelle, perché non usate questo?” Queste le frasi pronunciate ripetutamente all'interno di un video che vede come reale protagonista un dipendente della nota catena di ristoranti “Rossopomodoro” mentre spruzza in direzione dei sui colleghi stranieri del deodorante per ascelle. Il ristornate in questione, secondo alcune testimonianze, si troverebbe vicino la stazione centrale di Milano, Il video, diventato virale in men che non si dica, è stato pubblicato da una dipendente che spiega “Dove lavoro io gli stranieri vengono trattati così,” ed invita al passaparola ed alla massima diffusione.

L’azienda, dopo la pubblicazione del video ha immediatamente aperto un’inchiesta interna. Gli utenti dei social network hanno pubblicato nell'immediato numerosi commenti di disaccordo in risposta al gesto razzista dell’uomo nei confronti dei dipendenti stranieri.

L'azienda: 'Ci dichiariamo estranei ai fatti'

Il video, ripreso con un cellulare e svolto durante il servizio serale del ristorante è immediatamente diventato virale facendo così il giro di tutti i social network e pagine web. All'interno del breve ed imbarazzante filmato si intravedono alcuni degli operai della catena “Rossopomodoro” visibilmente infastiditi ed increduli di ciò che stava realmente accadendo mentre si sottopongono a questo trattamento estremamente razzista e condannabile da parte del collega.

Nel video risulta chiaramente visibile il volto del dipendente che con molta nonchalance richiama l’attenzione di alcuni colleghi stranieri, si avvicina loro, gli fa sollevare la maglia e le braccia e spruzza il deodorante. Il video è stato effettuato alle spalle dell’uomo, di conseguenza probabilmente l’individuo non sapeva di essere ripreso L’azienda di ristorazione si è annunciata sin da subito estranea ai fatti ed alle circostanze e dopo la pubblicazione del video e la diffusione della notizia ha avviato immediatamente un’indagine interna.

Alla luce di ciò che è accaduto l’impresa ha voluto sottolineare come i loro criteri di assunzione vadano al di là dei principi razzisti che le si potrebbero attribuire, infatti, in una nota viene spiegato che la ditta “Rossopomodoro” ha sempre assunto i dipendenti indipendentemente dalle origini di provenienza, etnia o religione e continuerà a farlo dato che i dipendenti stranieri rappresentano all'incirca il 35%della forza lavoro complessiva italiana.