Il prossimo 12 aprile Sfera Ebbasta tornerà ad esibirsi in concerto, dopo la pausa, durata ben quattro mesi, iniziata l'otto dicembre 2018, in segno di rispetto per le vittime della tragedia di Corinaldo.

Il trapper milanese darà il via al suo 'Popstar tour 2019' in quel di Conegliano. La popolare località veneta sarà infatti il teatro della data zero del tour, che precederà quelle nei palazzetti dello sport delle tre più grandi città italiane, ovvero Roma, Milano e Napoli.

Per L'evento di Conegliano, che si terrà alla 'Zoppas Arena', é prevista un'affluenza di ben 5000 persone, tuttavia il concerto non é stato accolto di buon grado da molti.

A far discutere in data odierna é infatti una dichiarazione, a dir poco dura, di Alberto Ferraresi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle di Conegliano, conseguente alla conferma definitiva dell'evento, avvenuta negli ultimi giorni.

Ferraresi: 'E' un cantante per disperati'

L'esponente del movimento politico fondato da Beppe Grillo ha manifestato grandi perplessità relativamente alla sopracitata esibizione, criticando i contenuti della musica di Sfera Ebbasta, arrivando ad invitare i giovani della zona a boicottare l'evento, affermando inoltre che un concerto del genere dovrebbe essere 'vietato ai ragazzini' e consigliando addirittura a quest'ultimi di andare a bere qualche birra con gli amici, piuttosto che spendere del denaro per un evento di questo tipo.

Queste le parole di Albero Ferraresi: "Il concerto dovrebbe essere proibito ai ragazzini: piuttosto andate a bere qualche birra. E' un cantante per disperati [...]. Non vogliamo risultare moralisti, ma bisogna dare esempi educativi ai ragazzi. La musica in alcuni casi é stata trasgressione, ma c'è un limite a tutto. Non si può sentire parlare di droga, canne o di ragazze considerate come t***e.

Invitiamo i ragazzi, piuttosto che spendere soldi per il concerto, a bere qualche birra in compagnia".

La replica di Fabio Chies, sindaco di Conegliano

Di ben altro avviso il sindaco della città, Fabio Chies, che ha preso le distanze dalle parole del capogruppo del Movimento Cinque Stelle di Conegliano.

Il sindaco infatti, pur descrivendo l'ormai popolarissimo artista lombardo come persona lontana dai suoi gusti musicali, nonché distante dal suo modo di vedere le cose, ha respinto fermamente qualsiasi tipo di boicottaggio dell'evento, utilizzando anche la parola 'censura'.

Il primo cittadino della località in provincia di Treviso ha poi tenuto a sottolineare che il concerto si svolgerà in condizioni di massima sicurezza per tutti i partecipanti.