Dal Sudafrica, arriva una storia di violenza familiare dai contorni raccapriccianti e agghiaccianti. Due fratelli adolescenti, di 15 e 19 anni, sono stati arrestati negli scorsi giorni con un'accusa orribile e pesantissima: avrebbero abusato più volte della loro bisnonna, una donna di 96 anni. In un primo momento, secondo quanto riportato dai media internazionali che hanno diffuso la notizia, il resto della famiglia si sarebbe limitato a sgridare i giovani.

Le violenze

Secondo il magazine online IOL (Independent Online) le violenze sessuali sarebbero iniziate circa 3 mesi fa, nel dicembre scorso a QwaQwa, un ex bantustan (territorio assegnato durante l'apartheid alle etnie nere) sito nella parte orientale del paese, distante circa 320 km da Pretoria.

Come spiegato dal portavoce della polizia della provincia di Free State,il sergente Mmako Mophiring, i familiari della signora ultranovantenne avrebbero notato che "qualcosa non andava" e sospettando delle violenze sessuali l'avevano accompagnata da un medico. Il dottore, aveva confermato che la donna era stata vittima di ripetuti abusi sessuali. I parenti, a quel punto, avevano scoperto quasi subito che gli autori degli stupri erano due pronipoti dell'anziana: due fratelli di 15 e 19 anni. Anziché denunciarli alle autorità, però, hanno provato a risolvere la questione tra le mura domestica e si sarebbero limitati a rimproverali, chiedendo loro di non fare mai più una cosa del genere.

La denuncia e l'arresto

I due giovani, però, non hanno compreso la gravità delle loro azioni e, dopo qualche tempo, hanno ripreso ad abusare della bisnonna. E, finalmente, la famiglia, non potendo più accettare una situazioni del genere, qualche giorno fa, ha sporto denuncia alle autorità, raccontando l'inquietante verità.

Domenica 24 febbraio, come dichiarato dal sergente Mophiring, la polizia ha così aperto un fascicolo per stupro a carico dei due fratelli e una volante si è recata nella loro abitazioni per procedere al fermo.

I due ragazzi, però, non si sono fatti trovare, ma il maggiore, lunedì mattina, ha deciso di consegnarsi presso il Family Child Protection and Sexual Offence (una sorta di unità protezioni minori e vittime di violenza sessuale) della stazione di Makwane e, dopo poche ore, si è arrivati all'arresto del 15enne. I due fratelli compariranno in tribunale (Makwane Magistrate Cour) proprio oggi, martedì 27 febbraio, e dovranno rispondere di accuse gravissime.

il sergente. Mophiring, parlando con la stampa, ha anche riferito che sul corpo dell'anziana donna, nuovamente sottoposta a visite mediche, sono state riscontrate ferite da arma da taglio, ma per il momento non è chiaro in quali circostanze se le sia procurate.