Le proteste che nei giorni passati hanno coinvolto le periferie di Roma hanno rimbalzato in tutta Italia, i cittadini delle periferie romane sono scesi in piazza per dire un secco "No" alla presenza dei rom nei loro quartieri. A fianco dei residenti da qualche tempo c'è Casapound che ora, anche alla Magliana, è riuscita a influenzare la chiesa di San Gregorio Magno che distribuisce pacchi della spesa ai poveri.

Roma, il parroco si pente e ora aiuta prima gli italiani

Il parroco della chiesa di quartiere, dopo aver distribuito 50 pacchi di aiuti alimentari ai rom, è stato sommerso dalle polemiche da parte dei residenti.

Ora, grazie anche all'intervento di Casapound, il prete ha cambiato Politica e ha deciso di aiutare prima gli italiani: "Non posso rischiare un'altra Torre Maura". Le pressioni del partito della tartaruga frecciata hanno dato i loro frutti, ora don Antonio Interguglielmi ha ceduto e distribuirà i viveri prima ai cittadini italiani. Il movimento aveva accusato il prete di essersi preso cura dei poveri del quartiere a vantaggio dei rom. Dunque, la richiesta di CPI è stata chiara: "Viveri solo agli italiani, invitiamo il prete a dare un contributo concreto durante le distribuzioni alimentari con le quali ogni settimana aiutiamo i nostri connazionali". Il parroco della chiesa della Magliana ha confessato a Repubblica: "Non posso rischiare l'esplosione di un'altra Torre Maura.

Ci siamo accordati, devo placare gli animi...occupandomi dei 30mila residenti affidati a me, i rom sono a carico della Caritas...prima gli italiani".

Una settimana fa, di fronte alla chiesa del parroco di periferia, è scattata la protesta proprio a causa della lunga fila di extracomunitari e rom che si era formata per andare a raccogliere il cibo offerto dalla parrocchia.

Casapound ha così promesso di dedicarsi alla questione e così è stato, ora in fila ci saranno in ordine: prima le donne e dopo gli uomini, tutti rigorosamente italiani.

Una vittoria a tutto campo quella di Casapound

I beni alimentari donati alla chiesa della Magliana, dalle famiglie del quartiere che se lo possono permettere, andavano regolarmente nelle mani dei rom.

Per questo motivo alcune donne del quartiere (che donano regolarmente alimenti) hanno deciso di controllare personalmente la distribuzione dei beni alimentari. A pochi metri di distanza, ecco il gazebo di Casapound, militanti pronti a donare invece beni alimentari agli indigenti italiani. "Abbiamo voluto dare un segnale forte ai nostri connazionali anche in vista delle festività. Le famiglie italiane del quartiere, anche abbandonate dalla Chiesa e dalle istituzioni da oggi possono contare esclusivamente sull'aiuto di Casapound" hanno dichiarato i militanti. Ora, però, anche la Chiesa di quartiere si è schierata con loro.