Un'altra bruttissima storia di abusi su minori arriva dalla Puglia, e precisamente da Taranto, dove in queste ore è emersa la notizia che la Polizia, dopo un'indagine piuttosto veloce, ha tratto in arresto un uomo di 54 anni per il reato di violenza sessuale su minori. Secondo quanto riporta il Quotidiano di Puglia, sulle sue pagine on-line, la bambina, di nazionalità straniera, era stata adottata da questa famiglia, che purtroppo non riusciva ad avere figli. Nessuno si sarebbe aspettato che potesse accadere una cosa del genere. La minore di 14 anni ha tenuto dentro di sè questo segreto per tanto tempo, probabilmente per vergogna.

Ma un mese fa non ne ha potuto più e, finalmente, ha deciso di confidarsi con la moglie dell'uomo che l'avrebbe abusata. La donna è rimasta sconvolta dal racconto e ha accompagnato la ragazzina dalla Polizia in modo da sporgere denuncia contro il soggetto. L'uomo, nel frattempo, è stato cacciato dall'abitazione familiare dalla stessa moglie. I militari hanno cominciato l'indagine il 6 aprile scorso, tre giorni fa l'autore del misfatto è stato arrestato.

Una vicenda sconvolgente

Un quadro inquietante quello che sarebbe emerso dal racconto della ragazzina, che, come solitamente accade in questi casi, è stato tenuto in modalità protetta. Si tratta di una vicenda assolutamente delicata e sconvolgente.

I particolari che ha raccontato la vittima sono precisi e ricchi di dettagli. La stessa ha dichiarato che le attenzioni del 54enne avvenivano mentre la moglie di quest'ultimo era assente, specialmente in camera da letto. La madre, sin da subito, non ha esitato a credere al racconto fornito dalla ragazzina adottata, e anche gli inquirenti lo giudicano assolutamente attendibile.

Sono troppi ed eloquenti i dettagli che la minore ha fornito agli investigatori. In venti giorni la Squadra Mobile ha acquisito tutti gli elementi utili ad incastrare l'uomo, ritenuto "soggetto ad alta pericolosità sociale", così si legge nel verbale dell'arresto dell'uomo, lungo circa otto pagine.

Uomo in attesa di giudizio

Al momento non è stato emesso un giudizio definitivo sull'autore del reato in questione, ma probabilmente la decisione sarà presa nelle prossime ore, subito dopo l'interrogatorio di convalida del fermo.

L'indagine è coordinata dal dirigente della Mobile di Taranto, Carlo Pagano e dal pm Marzia Castiglia. Il gip Benedetto Ruperto ha decretato l'arresto immediato dell'uomo. Una storia assurda, quindi, colpisce nuovamente la provincia ionica. È ancora di grande attualità, infatti, quanto successo in questi giorni a Manduria, sempre nel tarantino, dove un uomo di 66 anni, Antonio Cosimo Stano, è stato brutalmente seviziato in casa da una baby gang di 14 ragazzi, di cui due minori. La vittima è deceduta qualche giorno fa in ospedale, dopo diciotto giorni di agonia.