Una terribile tragedia si è verificata ieri sera a Brindisi, presso l'aeroporto "Papola - Casale", dove una donna di 63 anni, la cui identità non è stata rivelata, è deceduta all'improvviso per un malore, probabilmente un infarto fulminante, all'interno della sua vettura.

Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, la vittima doveva partite di lì a poco per Ginevra, in Svizzera, ma non avrebbe fatto nemmeno in tempo a scendere dalla vettura. I passanti che si sono trovati ad assistere alla scena sono rimasti davvero sconcertati, i soccorsi sono scattati immediatamente, ma purtroppo per la signora non c'è stato nulla da fare.

Un dramma assurdo

Erano circa le ore 20:00 di ieri sera, e tutto sembrava andare come da routine nello scalo aeroportuale pugliese, che è uno dei maggiori della regione. All'improvviso ai sanitari di stanza presso l'aeroporto in questione è arrivata la segnalazione che una donna non si sentiva bene nel parcheggio. I medici si sono precipitati immediatamente sul posto, e hanno tentato di rianimare la donna per diverso tempo: purtroppo la signora è spirata. Da quanto si apprende la donna era originaria di Calimera, una cittadina in provincia di Lecce, e per arrivare a Brindisi ha fatto un bel tratto di strada.

Il malore sarebbe stato accusato in una delle aree di sosta gestite da una società di autonoleggio che opera presso lo scalo in questione.

Nessuno ieri sera si aspettava una tragedia così assurda, che ha colpito davvero tutti di sorpresa, lasciando attoniti anche gli stessi sanitari. Si è trattato ovviamente di una tragica fatalità, ma adesso solo i relativi esami autoptici potranno chiarire le cause del decesso della donna.

Attività dello scalo proseguita regolarmente

Nonostante il trambusto che si è vissuto all'esterno delle piste di atterraggio, l'attività dello scalo, noto anche come "aeroporto del Salento", è proseguita in maniera del tutto regolare. Certo, l'apprensione per quella donna deceduta in queste tristi circostanze è stata davvero tanta.

I famigliari della signora sono stati ovviamente tempestivamente avvisati, e anche a Calimera la notizia si è immediatamente diffusa. Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari su questa triste vicenda. Non si conoscono, per ovvie ragioni di privacy, i motivi per cui la donna si stesse recando in Svizzera, e non è dato sapere se soffrisse di qualche patologia particolare.

Tale dramma accade a pochissime ore di distanza da un altro simile avvenuto qualche giorno fa, sempre in Puglia, dove a Bari un bambino tedesco è spirato subito dopo l'atterraggio di un velivolo con il quale era giunto in Italia. Il bimbo si trovava con i suoi genitori e a quanto pare le sue condizioni di salute non erano buone: il piccolo, che aveva 2 anni, è deceduto al Policlinico di Bari. Su quest'ultimo caso indaga la competente Procura barese.