Oggi la Direzione Distrettuale Antimafia ha ordinato l’arresto di 21 persone coinvolte a vario titolo in associazione di tipo mafioso a Napoli. Cinque di queste sono ora agli arresti domiciliari, mentre le restanti sedici sono sottoposte alla misura cautelare della custodia in carcere. I delitti di cui si sarebbero macchiati gli arrestati sono differenti ed inerenti al commercio di sostanze stupefacenti, tentato omicidio e delitti in materia di armi.

L’indagine che ha portato all’arresto dei mafiosi ed al ferimento di un carabiniere

L’attività d’indagine della DDA, lunga e complessa analisi del territorio e dell’operatività del clan Cutolo nella zona del Rione Traiano, è culminata con l’arresto di 21 mafiosi, due dei quali attivamente integrati nel sodalizio camorristico dei Cutolo.

Lo scenario dell’arresto è il celebre Rione Traiano, periferia Ovest di Napoli, già in passato posto sotto i riflettori per le illecite attività di spaccio ed estorsioni che vengono quotidianamente svolte al suo interno. Oltre agli arresti, a seguito di quanto emerso dalle indagini e dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali, il provvedimento del GIP ha portato i Carabinieri della Compagnia di Napoli Bagnoli ad effettuare numerosi sequestri di armi (pistole, fucili e proiettili) e di sostanze stupefacenti per un peso totale di 30 kg (tra marijuana, hashish e cocaina).

Durante l’operazione d’arresto dei membri del clan, un carabiniere è rimasto ferito a causa del crollo di una tettoia. L’agente è stato prontamente trasportato all’ospedale Cardarelli per essere sottoposto ad un’operazione chirurgica, ma l’incidente non ha impedito di procedere con la missione dei militari.

Arrestati anche due membri del clan Cutolo per tentato omicidio

Tra le persone arrestate questa mattina, anche due uomini appartenenti al clan Cutolo ed indagati per gravi indizi di colpevolezza per il tentato omicidio di un uomo appartenente al clan Marfella, avversario del clan Cutolo ed egemone nel campo della droga nelle zone limitrofe al Rione.

A capo dei 21 arrestati si trova Raffaelle Cutolo, detto “Borotalco” proprio in riferimento alle massicce dosi di droga spacciate nel Rione Traiano, ormai sostituitosi alle piazze di Scampia.

Il clan Cutolo, indiscusso sovrano della droga nella parte bassa del rione Traiano, è stato spesso in contrapposizione con il clan Puccinelli, operante invece nella parte alta dello stesso Rione e già oggetto di diverse ordinanze d’arresto in passato.

A periodi di coesistenza e pacifica suddivisione del mercato della droga, si sono spesso contrapposti periodi di violenza e tensioni che hanno portato l’apertura delle indagini culminate con l'arresto di stamane.

Nel corso della lunga inchiesta, in questi anni sono state arrestate in flagranza di reato ben 45 persone, per un giro d’affari legato allo spaccio di stupefacenti con guadagni illeciti a sei zeri.