Siamo giunti quest'anno alla settantaduesima edizione del Premio Strega che l'anno scorso vide trionfare Paolo Cognetti con "Le Otto Montagne". Dalle 41 proposte la giuria del prestigioso Premio Strega 2018 ha dovuto, sicuramente anche a malincuore, scegliere i 12 titoli dei candidati all'interno di un panorama variegato e la sfida di non ridurlo è stata sicuramente vinta. Tra i semifinalisti troviamo l'esordio narrativo di Carlo Carabba con "Come un giovane uomo" pubblicato da Marsilio e poi Marco Balzano, "Resto qui" (Einaudi), Francesca Melandri, "Sangue giusto" (Rizzoli) e Lia Levi "Questa sera è già domani" (E/O), Sandra Petrignan "La corsara.

Ritratto di Natalia Ginzburg" e Angela Nanetti "Il figlio prediletto" entrambi pubblicati da Neri Pozza e poi Andrea Pomella, Anni luce (ADD Editore); Yari Selvetella, Le stanze dell'addio (Bompiani) e Silvia Ferreri, La madre di Eva (NEO Edizioni).

In lista anche un libro censurato e due stranieri

Particolare la vicenda di Carlo D'Amicis, il suo libro "Il gioco" (Mondadori) infatti, il cui titolo è in parte censurato, avrebbe dovuto correre per il Premio Strega giovani ma la giuria ha ritenuto il romanzo, che narra un tragico triangolo amoroso e, a quanto pare, ricco di contenuti espliciti e perciò "adatto a un solo pubblico di adulti". Da segnalare anche l'opera di due scrittori in gara: Helena Janeczek "La ragazza con la Leica (Guanda) e il giovanissimo albanese classe '90 Elvis Malaj che è in lizza con la sua raccolta di racconti "Dal tuo terrazzo si vede casa mia" che hanno operato la scelta di scrivere in italiano nonostante non sia la propria lingua madre.

Da un punto di vista anagrafico l rosa dei 12 nomi va dal 1921 del concorrente più anziano al 1990 dell'albanese Elvis Malaj, i temi affrontati sono: i tragici anni del fascismo, la storia, la maternità, la musica e la sessualità.

Esclusi illustri postumi e non

Tra gli esclusi troviamo Luca Ricci con "Gli autunnali" (La nave di Teseo), Giordano Meacci, Francesca Serafini con "Lui, io, noi" (Einaudi Stile Libero).

Le eliminazioni più illustri sono quelle di Dori Ghezzi, Giuseppe Sgarbi e Severino Cesari, inizialmente uno dei favoriti secondo i rumors, che vede escluso il suo "Con molta cura" pubblicato postumo da Rizzoli. Il comitato direttivo ha però preso la decisione di dedicare le giornate finali della manifestazione proprio a Cesari, che ricordo è scomparso a Ottobre 2017, in virtù del suo operato come grandissimo innovatore dell'editoria italiana.

Le prossime date da segnare in agenda sono il 13 Giugno, poiché in quel giorno sarà resa pubblica la cinquina dei finalisti, e il 5 Luglio data in cui al Ninfeo di Villa Giulia verrà proclamato il vincitore dell'edizione 2018.