L’ultima edizione del Bif&st – Bari International Film Festival ha affrontato anche il tema del ruolo che l’industria del Cinema può avere come strumento di promozione del turismo. Di questo argomento si è occupata la seconda giornata del China Insight, l’evento organizzato da Apulia Film Commission, con il patrocinio dell’Istituto italiano di cultura a Shanghai. Hanno partecipato all’incontro alcuni rappresentanti del Gruppo Hengdian, colosso cinese del settore dell’entertainment, che ha creato – a circa 300 chilometri da Shanghai – una cittadella del cinema, con circa 80 tra teatri di posa e set per le riprese, ma anche con attrazioni e spettacoli dedicati al turismo cinematografico.

Una realtà visitata ogni anno da circa 17 milioni di persone.

Il protocollo d’intesa firmato a Bari

Nel corso di questo appuntamento del Bifest, introdotto dalla presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco, è stato firmato anche un protocollo d’intesa tra il Festival del cinema e della tv di Hengdian ed il circuito delle rassegne promosse da Afc. Un accordo di collaborazione molto ampio, che spazia dalle possibili opportunità di scambio di uomini e mezzi, anche a livello di formazione, ai progetti che potranno essere sviluppati, sia nella realizzazione e distribuzione di opere cinematografiche, che nella promozione turistica della regione. Un’intesa che è stata salutata con favore dal governatore Michele Emiliano, che ha ringraziato gli esponenti del gruppo cinese per aver scelto la Puglia ed ha sollecitato la realizzazione di iniziative concrete perché rimanga vivo l’interesse e la volontà di portare avanti questa cooperazione.

Anche l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, ha sottolineato l’importanza della rete di relazioni che si è andata costruendo attraverso un lungo lavoro con Hengdian. Il cinema può essere uno strumento utile per comunicare al mondo, attraverso il suo linguaggio, l’identità della regione: quindi non è sbagliato considerarlo come uno mezzo al servizio della promozione turistica, non trascurando però aspetti come l’innovazione e le persone che vi lavorano.

Sono intervenuti, prima della firma dell’accordo anche Yin Xu, vicepresidente di Hengdian Group Holdings Ltd ed Airaldo Piva, presidente di Hengdian Group Europe, che hanno illustrato brevemente la storia del colosso cinese e l’importanza che per questa realtà riveste la collaborazione con la Puglia.

Il rapporto tra cinema e turismo

Dopo la firma dell’accordo, il tema del rapporto tra cinema e turismo è stato affrontato in una tavola rotonda, coordinata da Antonio Parente, direttore di Apulia Film Commission. È intervenuto Marco Bellezza, consigliere giuridico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha illustrato le opportunità fornite dal recente accordo tra Italia e Cina, sottolineando l’interesse strategico che il nostro Paese ricopre, vista la sua posizione importante per la logistica degli operatori che vogliono svilupparsi in Europa: una nuova “via della seta” da potenziare in futuro. Le autorità nazionali hanno l’obiettivo di rendere più attrattivo il territorio per le produzioni ed anche per i capitali esteri, favorendo gli investimenti.

A tale riguardo la signora Xu Xiaoqin, general manager di Hengdian World Studios e direttrice dell’Hengdian Film & Tv Festival of China ha sottolineato il processo di sviluppo del gruppo, che dall’attività agricola operata in un piccolo villaggio, legato proprio alla realizzazione della seta, è riuscito a creare una vera e propria città del cinema, capace di attrarre turisti.

L’evoluzione di queste nuove opportunità per l’industria della settima arte è stata poi affrontata dal professor Armando Fumagalli, docente di dell’Università Cattolica di Milano; infine Luca Scandale, dirigente della pianificazione strategica di Pugliapromozione e Antonio Vasile, vicepresidente di Aeroporti di Puglia, si sono soffermati sulle politiche in atto nella regione per attrarre turisti dalla Cina, considerata insieme alla Russia come un mercato di riferimento per i prossimi anni.