L'IVASS, l'autorità di Vigilanza sulle compagnie assicurative ha, recentemente, emanato delle nuove disposizioni per il ramo delle assicurazioni rc auto che promettono di incidere pesantemente sui costi sostenuti dai consumatori automobilisti abbattendoli notevolmente grazie all'aumento della concorrenza tra i vari operatori presenti sul mercato italiano. Vediamo di descrivere, nel dettaglio, quali cambiamenti sono stati apportati e quali effetti avranno sia a breve che a medio e lungo termine.

La portabilità della polizza e gli sconti

Un prima, importante, novità delle nuove regole IVASS, come fa notare anche il sito dell'Ansa, è la possibilità per le coppie di fatto, riconosciute come unioni civili, di trasferire la classe di merito.

Questa possibilità, fino a ieri, era riconosciuta solo ai figli e al coniuge dell'assicurato o del beneficiario della copertura rc auto. Ora, per effetto del riconoscimento legislativo, avvenuto lo scorso anno, anche a questo tipo di unioni familiari, l'Autorità di vigilanza sulle assicurazioni ha provveduto ad adeguarsi al dettato normativo.

Questi soggetti, grazie a un chiarimento interpretativo dei vari decreti Bersani di liberalizzazione del mercato, potranno beneficiare di ulteriori sconti sul premio assicurativo. A beneficiare degli sconti saranno anche altre categorie di utenti, fino ad oggi esclusi dalla loro applicazione, per un’interpretazione troppo restrittiva della norma. Questi dovrebbero includere ad esempio i veicoli intestati a portatori di handicap o i veicoli acquistati mediante leasing.

Il nuovo attestato di rischio

Un ulteriore provvedimento dell'IVASS ha introdotto una nuova tipologia di attestato di rischio, definito "dinamico". Questo, perché, attraverso una più puntuale analisi della rischiosità del potenziale assicurato il nuovo modello di attestato di rischio dovrebbe contribuire a ridurre notevolmente la pratica di denunciare un sinistro solo dopo aver stipulato un'altra polizza più conveniente.

Per evitare questo tipo di comportamenti il nuovo attestato di rischio dovrebbe tenere conto, secondo quanto riferiscono dall'Autorità di Vigilanza sulle Assicurazioni, di tutta una serie di nuovi parametri tra cui, principalmente, dei sinistri avvenuti e pagati a ridosso della scadenza contrattuale o dopo la scadenza, indipendentemente dal fatto che, nelle more, il cliente abbia cambiato compagnia assicurativa.

Si terrà conto, quindi, anche dei sinistri pagati in ritardo. Di conseguenza, il premio assicurativo potrà, proporzionalmente, diminuire per quegli automobilisti che si dimostreranno veramente virtuosi.