"Non vogliamo bloccare le aperture domenicali nelle città turistiche". Sono queste le dichiarazioni del ministro dell'Agricoltura e del Turismo, Gian Marco Centinaio. La sua è una risposta alle parole di Di Maio, che di recente ha annunciato una legge con la quale si imporrà uno stop alle aperture domenicali e festive nei negozi e centri commerciali, con il sistema delle turnazioni: a rotazione potrà rimanere aperto un esercizio su quattro.

Turnazioni e orario liberalizzato

Ai microfoni del programma di La7 L'aria che tira, Di Maio puntualizza che i negozi agiranno in base a delle turnazioni, quindi il 25% di questi resterà aperto.

La decisione spetterà, come è sempre stato, al sindaco e ai commercianti. Il vicepremier tranquillizza tramite il suo blog, dicendo che anche un grande colosso italiano della GDO, Eurospin, è d'accordo con la proposta delle chiusure domenicali perché credono che la qualità della vita di un dipendente possa migliorare se dedicata alla famiglia.

La legge entrerà in vigore sicuramente entro l'anno, ma Di Maio è intenzionato a velocizzare i tempi. Anche i sindacati sono dalla parte del vicepremier, da sempre a favore di questa battaglia e contro la spesa nei giorni festivi. La stessa Maria Grazia Gabrielli, segretaria generale Filcams-Cgil, ritiene "indispensabile porre un freno alle insensate aperture festive".

La preoccupazione della Grande Distribuzione Organizzata

Se da una parte la proposta viene accolta a braccia aperte, dall'altra c'è la non poca preoccupazione nel mondo della GDO. L'amministratore delegato e direttore generale di Conad, Francesco Pugliese, lancia l'allarme: "a rischio 40-50mila posti". Il presidente della Federdistribuzione (che attualmente impiega più di 400mila dipendenti), Claudio Gradara, non vede la necessità e la tempestività di questo provvedimento.

Secondo Gradara "sono milioni le persone che vanno la domenica a fare spesa, le aperture nei giorni festivi sono servite in momenti di grande necessità". Di Maio, d'altra parte, va oltre queste preoccupazioni, tracciando già le linee di questo nuovo intervento.

Confcommercio:"Regolamentazione minima e sobria"

La Confcommercio ci va piano, ma si mostra comunque d'accordo con questa nuova proposta e secondo loro "E' buona cosa rivalutare la faccenda delle aperture domenicali". Altro netto rifiuto lo troviamo nella persona di Giovanni Toti, governatore della Liguria, che con un post sui social polemizza sul fatto di far chiudere i negozi la domenica.