E' il giorno dopo l'approvazione del così detto "decretone". Lega e Movimento Cinque Stelle esultano per aver portato a compimento il progetto di regalare agli italiani Quota 100 e reddito di cittadinanza. Due misure fortemente osteggiate dalle opposizioni, che non le ritengono funzionali alla crescita del paese, ma mero assistenzialismo o sistemi per distribuire denaro a fini elettorali. Matteo Renzi parla ancora una volta attraverso la sua pagina Facebook e lo fa attraverso un breve video che lo ritrae a Venezia. Un pulpito da cui arrivano parole dure nei confronti del Governo e che gettano ombre su quello che potrebbe essere il futuro economico italiano secondo l'opinione dell'ex presidente del Consiglio dei Ministri.

Renzi definisce 'baggianate' le parole di Salvini e Di Maio

In maniera sarcastica esordisce nel video invitando i suo interlocutori a prendere sul serio Luigi Di Maio e Matteo Salvini, quasi fosse un esercizio complicato. Non esattamente un complimento per i due leader dei partiti che oggi formano il governo. Secondo l'ex presidente del Consiglio sarebbe quasi impossibile farlo perché, a suo avviso, ne hanno "dette di tutti i colori". Il riferimento va ad alcune espressioni forti che hanno contraddistinto sia il numero uno della Lega che del Movimento Cinque Stelle rispetto alla presunta abolizione della povertà, al vicino nuovo boom economico e rinascimento europeo. Espressione che Renzi liquida con un eloquente "tutte baggianate".

Dopo l'introduzione si 'tuffa' nell'attualità e racconta come le misure adottate siano, secondo lui, al di fuori dalla logica di cui avrebbe avuto bisogno l'Italia

Renzi pessimista sul futuro

"Facciamo finta - afferma - che reddito di cittadinanza e Quota 100 siano davvero la rivoluzione di cui loro parlano, adesso non resta che aspettare".

Renzi, successivamente, scende nel dettaglio: "Hanno fatto misure economiche sbagliate concettualmente perché vanno contro il lavoro e fanno pagare ai giovani le pensioni".

"Con noi - tuona il senatore del Partito Democratico - il Pil era negativo ed è tornato positivo, con loro grazie a queste misure torneremo in recessione".

"Esultavano come se avessero fatto una rovesciata al novantesimo, peccato che era nella loro porta. Quello di ieri non era un decretone, era un autogol". Dichiarazioni forti che, come al solito, raccontano quanto critica sia la posizione di Renzi nei confronti dell'attuale esecutivo.

Ecco il video completo: