Il centrodestra insiste sul superamento della riforma Pensioni targata Fornero, così come anche il Movimento 5 stelle guidato dal candidato premier Luigi Di Maio e Liberi e Uguali di Pietro Grasso. Il centrosinistra dice che di abolire la legge Fornero non se ne parla proprio, sarebbe un intervento molto costoso e metterebbe a rischio le finanze pubbliche, non mancano tuttavia le proposte del Pd per rendere in qualche modo più flessibile l’uscita dal lavoro. Continuano a registrarsi interventi politici di ora in ora sulla riforma pensioni, diventato tra i temi centrali di questa campagna elettorale verso le elezioni politiche del 4 marzo prossimo, quando gli italiani saranno chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento che dovrà poi accordare la fiducia al nuovo Governo, anche se su questo fronte ancora tutto è possibile: dipenderà dall’esito del voto mentre la legge elettorale Rosatellum, che non elegge direttamente il premier e non assegna il premio di maggioranza per garantire la governabilità subito dopo le elezioni, non lascia presagire nulla di buono.

Pensioni, Meloni: via la Fornero e tasse più basse a chi assume

Il programma elettorale della coalizione di centrodestra prevede "l’abolizione degli effetti deleteri della legge Fornero e – ha ribadito oggi il leader di Fratelli d’Italia - la riforma delle pensioni”. giorgia meloni propone la reintroduzione delle pensioni di anzianità andando verso il sistema di calcolo contributivo. Da affrontare, per la candidata premier di Fd’I, anche la questione dell’adeguamento automatico dei trattamenti previdenziali alle speranze di vita rilevate dall’Istat. Politiche per il lavoro favoriscono il miglioramento del sistema previdenziale, secondo la visione della Meloni. “Se l'occupazione salisse - ha detto a Piazzapulita - anche le condizioni del sistema pensionistico migliorerebbero”.

Renzi: abolire legge Fornero? Costa 80 mld, non ci sono soldi

Ribadisce il no all’abolizione della legge Fornero il candidato premier del centrosinistra Matteo Renzi. "Qualcuno dice - ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi a Quinta colonna - di levare la Fornero”. Ma non ci sarebbero le risorse necessarie secondo l’ex premier.

“Levare la Fornero tout court - ha sottolineato - costa 80 miliardi, non ci sono i soldi". Nuovi elementi di flessibilità in uscita verso nuove forme di pensione anticipata, in questa direzione promette di impegnarsi il Partito democratico in caso di vittoria elettorale. "Vogliamo – ha spiegato Renzi ai microfoni di Rete 4 - aumentare l'Ape e le minime con la quattordicesime. Ma la rivoluzione sulle pensioni no, anche perché - ha evidenziato il leader dem - c'è da dare la pensione ai giovani".